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MOBILE
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MOBILE.
Definiz: Add. Che si muove, Che può muoversi, o Che può essere mosso, comecchessia; Movibile.
Dal lat. mobilis. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 313: Imperò sono le cose mobili, perchè hanno parti: ma Iddio, imperocchè non ha parte nulla, ma è semplice, però non può essere in alcuno modo mobile.
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 266: O per via di pozzo salendo per scala mobile, o per via di ponte levatoio, o per saracinesche ovvero cateratte, si debba dare commodità di passare agli amici per quella [via], e l'incomodità e difficoltà agli avversarj.
Esempio: E Martin. F. Tratt. Archit. 268: Si congiunga (un ponte levatoio) con la catena, e con questa parte se ne applichi un'altra con gangheri e doppie o cardini, in modo che sia mobile.
Esempio: Tass. Lett. 1, 92: Fu tempo che io mi credetti che si potesse fare una torre, o altra machina tale da oppugnare le mura, stabile e di legno: ho poi imparato che stabile e di legno ne l'arti de la guerra sono termini incompatibili, perchè le stabili si fanno di terra di pietra, e le mobili di legno.
Esempio: Galil. Op. VII, 38: Essendo la natura principio di moto, conviene che i corpi naturali siano mobili di moto locale.
Esempio: E Galil. Op. VII, 463: L'aria, come in se stessa tenuissima e leggierissima, è agevolissimamente mobile da qualsivoglia minima forza.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 144: La voce latina mobile da noi adottata, non suona in piano volgare altro che Movibile, Amovibile, ec.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 66: O il quadrante è mobile sul suo centro e fermo il telescopio, o mobile questo e fermo quello.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. 1, 71: Ivi si troverà ancora l'uso di questo stromento nelle operazioni geodetiche, per le quali è necessario un secondo canocchiale, mobile come il primo sul centro del cerchio.
Esempio: Volt. Op. I, 2, 134: Tenendo fermo coll'altra mano il tronco mobile, ossia la bussola.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Tass. Gerus. S. 19, 113: Già può le luci alzar mobili e vaghe. Vede il suo servo, e la pietosa donna Sopra si mira in peregrina gonna.
Esempio: Parin. Poes. 133: Stupefatta la notte intorno vedesi Riverberar, più che dinanzi al sole, Auree cornici e di cristalli e speglj Pareti adorne, e vestimenti varj, E bianche braccia, e pupillette mobili, ec.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 360: E vedete mirabile cosa ch'è la volontade, la quale è la più mobile cosa che sia, più che foglia, che tuttodì si muta.
Esempio: Dant. Conv. 74: La fama vive per essere mobile, e acquista grandezza per andare.
Definiz: § III. E poeticam., costruito con un termine retto dalla particella A, per Inchinevole, Pronto. –
Esempio: Dant. Purg. 18: L'animo, ch'è creato ad amar presto, Ad ogni cosa è mobile che piace, Tosto che dal piacere in atto è desto.
Definiz: § IV. Pur figuratam., detto di animo, mente, ingegno, e simili, e altresì di persona, gente, popolo, vale Instabile, Incostante, e con più grave senso Leggiero, Volubile, e simili. –
Esempio: Dant. Parad. 32: Lungo l'altro posa Quel Duca, sotto cui visse di manna La gente ingrata, mobile e ritrosa.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 97: Noi siam tutte femine,... Noi siamo mobili, ritrose, sospettose, pusillanime e paurose.
Esempio: Petr. Rim. 1, 223: Femmina è cosa mobil per natura.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 20: Temevano i mobili animi della plebe.
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 21: E ben convenne al suo mobile ingegno Cangiar l'amore in subitano sdegno.
Esempio: Cas. Rim. 1, 30: L'altrui mobil voglia Colpando, io stesso poi vario e vaneggio.
Esempio: Alf. Trag. 1, 14: Cedi, cedi al torrente, e tu pur segui La mobil turba; e all'idolo sovrano Porgi con essa utili incensi e voti.
Esempio: Pindem. Poes. 409: Bazza (la razza umana) sì cangiante e mobile, Ch'oggi s'ama da noi ciò ch'ieri odiavasi, E viceversa.
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 3: Mobile ingegno, Venni in grado al tiranno, ed or pentito, Parte mutai.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 512: Così attivo ne' maneggi e mobile ne' trattati.
Definiz: § V. Detto di acqua, flutto, e simili, e anche di aria, vale Che facilissimamente, o incessantemente, si agita, si muove. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 68: Vedeasi or l'uno or l'altro ire e tornare, Come le biade al ventolin di maggio, O come sopra 'l lito un mobil mare Or viene or va, nè mai tiene un viaggio.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 30, 13: Non vede Orlando più poppe nè sponde Che tratto in mar l'avean dal lito asciutto; Chè son troppo lontane, e le nasconde Agli occhi bassi l'alto e mobil flutto.
Esempio: Bemb. Asol. 59 t.: Sono per le mobili acque, nel loro tempo, i pesci maschi seguitati dalle bramose femine.
Esempio: Parin. Poes. 258: Tal che onorato ancor sul mobil etra Va del suo nome il suono.
Esempio: Giobert. Primat. 564: Io mi rappresento la festa e la maraviglia del mare, quando una flotta italiana solcherà di nuovo le onde mediterranee, e i mobili campi del pelago.... ritorneranno sotto l'imperio di quella forte e generosa schiatta, che ne tolse o loro diede il suo nome.
Definiz: § VI. Detto di terreno, o di qualsiasi materiale minuto e non consistente, vale Cedevole, Che facilmente si disgrega. –
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 89: L'acqua corrente,... rodendo il conseguente terreno mobile, verrà a formarvi un capace seno M N O pe 'l quale indrizzandosi la corrente del fiume, lo farà divenire incurvato e tortuoso.
Definiz: § VII. Mobile, è aggiunto dato a beni mobili, averi mobili, o cose, che possono essere trasportate comecchessia da luogo a luogo, e anche da persona a persona, come crediti, diritti, azioni, denaro, o suoi rappresentativi, oggetti d'arte, e simili; e il suo contrario è Immobile o Stabile. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 52: Ed a loro, sì come a legittimi suoi eredi, ogni suo bene e mobile e stabile lasciò.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 30, 1: Furto è toglimento della cosa altrui, mobile e corporale.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 318: Negli altri sua beni mobili e immobili fece suoi eredi Filippo, Lorenzo, ec.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 352: Toltogli i danari e le robe sue mobili di valuta immoderata,... lo relegò al suo vescovado.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I. 31: Tutti i beni, così mobili come semoventi, e ragioni di tutti i nostri cavalieri.... i quali morranno tanto nel convento quanto fuori,... s'appartenghino di piena ragione al tesoro comune.
Esempio: Grazz. Pros. 71: E non avendo parenti che legittimamente lo redassero, lasciò liberamente ogni cosa alla moglie, e di tutti i suoi beni mobili ed immobili la fece erede principale, e senza obbligo e carico niuno.
Definiz: § VIII. Onde Ricchezza mobile, dicesi oggi Ogni entrata, di qualsivoglia specie, che altri ha da beni non immobili, come da crediti, stipendj, professione, arte, da commercio, industria, e simili.
Definiz: § IX. E detto in particolare di arnesi, suppellettili domestiche, masserizie, e simili. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 423: Il danno che fece questa inondazione, o piuttosto diluvio, di tutte le grascie, come sono grano, vino, olio, e di tutti i beni mobili, come masserizie e altri arnesi,... fu inestimabile.
Definiz: § X. E in senso speciale, detto di capitale impiegato in un'azienda, vale Soggetto a variare di quantità, Non costante; contrario di Fisso. –
Esempio: Capp. Econ. 367: Là dove è in uso quella che dicesi gran coltura, tutti i capitali mobili per cui la coltivazione s'alimenta, son pronti sotto la mano del padrone.
Esempio: E Capp. Econ. appr.: Se la sua fortuna (del padrone) precipita, scema il capitale mobile dato alla terra, vende i bestiami, gli attrezzi, vende ogni cosa.
Definiz: § XI. E parlandosi di proprietà, vale Trasferibile o Trasmissibile agevolmente da uno in un altro. –
Esempio: Capp. Econ. 415: Quelle proprietà che l'uomo cerca d'accumulare, e ch'egli spera continuate ne' suoi discendenti, importa all'universale che sieno divise, mobili tra molte mani.
Esempio: E Capp. Econ. 419: La proprietà della terra, io la vorrei liberamente mobile, mobile naturalmente.
Definiz: § XII. Detto di Feste religiose, vale, nel linguaggio ecclesiastico, Che non si celebra in un giorno fisso dell'anno, benchè venga sempre nel medesimo giorno della settimana; e il suo contrapposto è Immobile; e poeticam., trovasi detto anche dei giorni nei quali cadono esse Feste. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 338: Si ha d'avvertire che per trovare le feste mobili, per la lettera dominicale nell'anno bissestile, abbiamo sempre da pigliare la seconda lettera che comincia a servire di dominicale il giorno di S. Mattia.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 62: Essendo la festa della Pentecoste una delle solennità che mobili si chiamano, può darsi ec.
Esempio: Manfred. Elem. Cronol. 24: Le feste di noi Cristiani sono di due sorte. Altre stabili,... altre mobili, che sebbene si celebrano ogni anno, ciò non si fa sempre ne' medesimi giorni.
Esempio: E Manfred. Elem. Cronol. 31: Le feste mobili che la Chiesa ha istituite, tutte dipendono dalla solennità della Pasqua, dal cui giorno ciascuna ha la determinata distanza.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 196: Bisogna che un lunario esatto sia.... Esatto nei di mobili e nei fissi, ec.
Definiz: § XIII. Detto di scala metrica, vale Che può essere cresciuta e diminuita ad arbitrio. –
Esempio: Galil. Op. n. 376: Questa ch'è una scala stabile, ci servirà per misurare i lati della proposta pianta: l'altra, che sarà per disegnare la nuova pianta, deve esser mobile, cioè deve potersi crescere e diminuire ad arbitrio nostro.
Definiz: § XIV. Caratteri mobili, diconsi Quelli da stampa, compartiti per lettere, da comporsi e scomporsi.
Definiz: § XV. Mobile, aggiunto di strumento musicale, vale In cui non sono le voci fisse, come nello strumento stabile, ma si rendono colle più piccole gradazioni dal sonatore. –
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 317: Le quali (voci) sebbene dagli strumenti stabili non si possono ottenere precise, tali nondimeno le rendono industriosamente i mobili, e sopra tutto la pieghevolissima umana voce.
Esempio: E Martin. G. B. Stor. Music. 1, 487: Mobili o alterabili diconsi que' strumenti, il suono de' quali può ad arbitrio del sonatore rendersi più acuto o più grave.
Definiz: § XVI. E nella musica dei Greci, Corde mobili, Suoni mobili, Voci, mobili, si dissero Le medie dei tetracordi componenti il loro sistema, poichè queste variavano secondo i generi e i modi, mentre le estreme rimanevano stabili. –
Esempio: Don. Comp. Music. Tav. 15: Corde mobili. Quelle che per la varietà de' generi s'alzano o s'abbassano.
Esempio: E Don. Comp. Music. Tav. 81: È necessario anco d'intendere quali siano le corde stabili e le mobili, e che cosa sia il denso o spesso, secondo gli antichi Greci detto πικνὸν.
Esempio: Galian. B. Vitr. 181: Stabili (suoni) sono quegli che posti fra i mobili legano un tetracordo coll'altro, e non ostante le differenze de' generi rimangono sempre ne' medesimi luoghi.
Esempio: E Galian. B. Vitr. appr.: I mobili poi sono quelli che, distribuiti in ogni tetracordo fra i due immobili, mutano luogo secondo la diversità de' generi e de' luoghi.
Definiz: § XVII. E aggiunto di stelle mobili, usavasi talvolta dagli Astronomi a designare i pianeti, che in contrapposto delle altre stelle, dette fisse, non conservano fra loro, nè con quelle, le medesime distanze. –
Esempio: Galil. Op. VII, 388: Resto grandemente ammirato come tanti astronomi.... si sien così altamente ingannati nel determinar le grandezze di tutte le stelle, tanto fisse quanto mobili, trattine i dua luminarj, ec.
Definiz: § XVIII. In forza di Sost. Ciò che è mobile o movibile; Cosa, Corpo, che si muove o che è mosso, che ha la potenza di muoversi, che è in moto, e simili. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 197: Quello che spinge, stando in piede, ha il mobile sospinto dinanzi a sè, e quello che tira lo ha di dietro a sè.
Esempio: E Vinc. Mot. Mis. acq. 297: Sarà più potente il moto del mobile incidente che il suo moto riflesso.
Esempio: Galil. Op. IV, 706: Potendo l'assunto del signor Galileo esser generale e vero nell'uno e nell'altro caso, cioè tanto quando i mobili fossero in diversi mezzi quanto se fossero nell'istesso, non era bene, contro a' precetti logicali, ristringerlo e farlo meno universale.
Esempio: E Galil. Op. VII, 225: La propensione del mobile al descendere si va facendo in esso sempre minore quanto egli si trova più vicino al primo termine della sua scesa, cioè allo stato di quiete.
Esempio: Torricell. Lez. 15: Nuovo momento di velocità nel mobile.
Esempio: Magal. Lett. At. 235: Il principio intrinseco dell'abilità del movente a muovere, par che sia impiantato nella dissimiglianza e nella disproporzione dal mobile.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 41: In virtù dell'azioni motrici i due mobili scorrono due spazj determinati.
Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. 63: Certo si è, che il mobile da maggior altezza cadente più s'immerge dentro nella sabbia.
Definiz: § XIX. E per Bene mobile. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 3 t.: La quale (l'economia) c'insegna.... a crescere le nostre possessioni, e nostre ereditati, ed avere mobili e rendita, per dispendere e ritenere, secondo che el luogo e 'l tempo muove.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 42: Sentendo che levati tutti i lor mobili della campagna gli avevan depositati in man de' Bitinii loro amici, condusse l'esercito a' lor confini, ec.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 333: Una persona povera, e che nulla abbia di proprio, nè stabili, nè mobili, nè vestiti, nè appena mezzo onde vivere.
Definiz: § XX. E per Qualsivoglia oggetto d'arredamento della casa. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 8: Corrotto dall'appetito infinito delle ricchezze, patteggiò per sè.... la Vicecancelleria.... e il palagio suo di Roma, pieno di mobili di grandissima valuta.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 325: Gustò d'abitare case magnifiche, ma con pochi mobili, solito dire piacergli più veder vestite le mura di tele mesticate, che di nobili suppellettili.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 114, 5: Fornire dette fabbriche dei mobili occorrenti agli usi, ai quali sono destinate a forma degli ordini vegliami.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 58: Nota dei mobili del Guadagnoli: Otto tovaglie con tovaglioli,... Trentatrè seggiole pulimentate Di legno vario, bene impagliate: Una gran tavola, tre tavolini, ec.
Definiz: § XXI. Mobile, si usò per Sostanza patrimoniale, Ricchezza, consistente in beni mobili; e più determinatamente, Valsente in denaro, crediti, oggetti preziosi, e simili. –
Esempio: Nov. ant. B. 77: Il soldano avendo mestiere di moneta, fu consigliato che cogliesse cagione a un ricco Giudeo,... e poi li togliesse il mobile suo.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 75: Incominciò ad avere sollecitudine del tempo che dovea venire, onde puosesi in cuore di fare alcuno mobile per serbare se infermasse.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 245: Costretto da certi suoi creditori di pagare un gran debito, non avendo questi che rendere il mobile, andossene a un gran barone,... e pregollo che gli prestasse cinquanta libbre d'oro.
Esempio: Vill. G. 3, 18: Per abbassare i grandi, volle (messer Corso) tòrre a' Capitani di Parte guelfa il suggello e 'l mobile della Parte, ch'era assai, e recarlo in comune.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 188: Non crede che volessi spendere, sanza essere certo della sua salute, quel poco di mobile che lui ha, e trovarsi dipoi fuora di casa e povero.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 234: Nondimanco e' patti avevono ad essere, o che s'uscissi di Bologna con el suo mobile, e lo immobile li sarebbe conservato: o che venissi ec.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 79: Intanto Tisbe aduna e mette insieme Quel poco mobil, che portar disegna.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 242: Apertoci Casa, ci andai impiegando il mio mobile, Si ch'e' mi desse da poterci vivere Da par mio, senz'aver per ora a mettere Lo studio mio di medicina in pratica.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 2, 228: Egli è poco male per ancora, che Chi disfà 'l debito fa 'l mobile.
Esempio: Giord. Op. 2, 292: Pensarono dover abbandonare la città; e sotto diversi colori cavarne il mobile, come certi che andrebbe a ruba.
Definiz: § XXII. E figuratam. –
Esempio: Cavalc. Specch. Pecc. 69: Stolta cosa è reputarsi a mobile alcuna buona opera. Conciossiacosachè non bastiamo pure a pagare il debito e de' beneficj ricevuti, e de' peccati commessi.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 79: È stata (nella fiera di S. Martino).... estrema la carestia delle mele, mobile principale ordinariamente di quel mercato.
Definiz: § XXIII. Ed anche si usò per lo stesso che Mobilia. –
Esempio: Cellin. Vit. 374: Infra la quale [mia roba] era certi vasetti cominciati...; ancora c'era molto mobile di casa di gran valore, perchè io stavo molto onoratamente.
Definiz: § XXIV. Trovasi usato a denotare Corredo. –
Esempio: Tass. Dial. 1, 386: Nè dee la buona madre di famiglia sdegnarsi di por anco talvolta le sue mani in opera.... in quelle [cose].... che senza lordure e senz'altra viltà posson esser trattate: e tali sono particolarmente le tele, e l'altre opere de l'arte del tessere, con le quali la buona madre di famiglia può far a la figliuola ricco ed orrevol mobile.
Definiz: § XXV. Bel mobile, figuratam., e in modo ironico, usasi a denotare Persona di cui si abbia poca stima; Cattivo arnese.
Definiz: § XXVI. Primo mobile, dissero gli antichi Quello dei cieli che supponevano circondasse tutti gli altri, e che girasse con moto uniforme da oriente in occidente, intorno al proprio asse immobile, e imprimesse tal moto a ciascuno dei cieli in esso contenuti. –
Esempio: Dant. Parad. 30: Reflesso al sommo del mobile primo.
Esempio: E Dant. Conv. 175: Lo cielo cristallino, che per primo mobile dinanzi è contato.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 116: Costretto dalli principj di filosofia, che di necessitade vuole un primo mobile, semplicissimo.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 40: E più bisogna opporsi al ciel che gira, All'assiduo rotar del mobil primo.
Esempio: Dant. E. Astrolab. 6: Questo primo mobile con grandissima velocità fa il corso suo da levante a ponente, per spazio di ventiquattro ore sopra i due punti o poli che dir vogliamo.
Esempio: E Dant. E. Procl. Sfer. 7: Questo circulo (il tropico estivo) sarà più settentrionale di tutti gli altri circuli che il sole descriva per il moto del primo mobile.
Esempio: Tass. Dial. 1, 360: Dubitar si potrebbe, se queste sei differenze del luogo si debbano principalmente prendere secondo il moto del primo mobile, o secondo il moto del sole.
Esempio: Galil. Op. VII, 147: Hanno ritrovata gli astronomi ed i filosofi un'altra sfera altissima senza stelle, alla quale naturalmente compete la conversion diurna, e questa hanno chiamata il primo mobile.
Esempio: Pap. Tratt. var. 27: Per nome di giorno intendesi in questo luogo il giorno artifiziale, cioè quello spazio di tempo che il sole dimora sopra l'orizzonte, a differenza del giorno naturale, sotto il cui nome si suole intendere comunemente una intiera revoluzione del primo mobile, ec.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 30: Sia dunque l'oggetto B, a cui dal punto della superficie terrestre A tirisi la retta AB, che determini nel primo mobile il luogo apparente di quello C. Se al medesimo oggetto B si tirerà un'altra retta KB dal centro della terra K, determinerà quella nel primo mobile un altro punto D, che dirassi il luogo vero di quell'oggetto nella medesima sfera.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 16: Mentre il primo mobile seco trasporta le altre sfere di oriente in occidente, esse con velocità diverse, e di lunga inferiori a quella del primo mobile si muovono in una direzione contraria, cioè di occidente in oriente.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. appr.: I poli delle rispettive sfere si suppongano diversi dai poli del primo mobile, ossia del mondo.
Definiz: § XXVII. Fare mobile, si disse per Accumular denaro, ricchezze. Far tesoro. –
Esempio: Vill. G. 2, 170: Tutti i detti beni (de' ghibellini ribelli) rimasono alla Parte, onde ne cominciarono a fare mobile, e ogni dì il cresceano, per avere da dispendere quando bisognasse per la Parte; del quale mobile, udendolo il cardinale Ottaviano degli Ubaldini. disse: dappoi ch'e' guelfi di Firenze fanno mobile, giammai non vi tornano i ghibellini.
Esempio: Pucc. A. Centil. 16, 52: Disse, sentendo tal mobile fare: I Ghibellin s'affaticano invano.