Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
NATALE.
Apri Voce completa

pag.28


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
NATALE.
Definiz: Add. Della nascita, Nativo; detto del luogo in cui uno è nato.
Dal lat. natalis. –
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 10: Dolente che strana plebe fosse apparecchiata per andare ad abitare il suo natal sito.
Esempio: E Bocc. Amet. 140: Enea, lasciati i luoghi natali, cacciato delle Strofade..., entra nella foce dello imperiale Tevero co' troiani Iddii.
Esempio: Poliz. Rim. C. 31: Mia natal patria è nella aspra Liguria Sopr'una costa alla riva marittima.
Esempio: Firenz. Rim. 27 t.: Vicino al mio natal fiorito loco.... Tra i più chiar fonti si giace una valle.
Definiz: § I. Detto di giorno, vale Natalizio, come più comunemente si dice. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 471: Il medesimo giorno, natale di Cesare, deliberati di andare a Mirabello ec.
Esempio: Bemb. Pros. 45: Della vostra molta cortesia ringraziandovi, che avete, con isconcio di voi, il mio natale di della vostra presenza onorato, vi chieggo di ciò perdono.
Esempio: Tass. Gerus. S. 4, 43: In tempo estinta giacque, Ch'io fuori uscia de l'alvo: e fu il fatale Giorno ch'a lei diè morte, a me natale.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 58: Un uom vi fu che dal suo di natale Privo restò della virtù visiva.
Definiz: § II. In forza di Sost. Nascita, Nascimento; ma più spesso nel senso di Giorno anniversario della nascita. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 71: Il giorno di San Mattio alli ventiquattro di febbraio che era a punto il natale dell'imperadore.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 57: Appunto volea scrivere a Vostra Signoria per salutarvi, e mandarvi il giudizio incluso del vostro natale.
Esempio: Tass. Rinald. S. 9, 35: Nel suo natal, corte bandita tenne.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 13: All'una delle quali (colonne) fu posto nome da Sant'Agostino (perchè giunse per sorte il dì del suo natale), all'altra dall'istessa pietra.
Esempio: E Serdon. Stor. Ind. volg. 71: Passato il capo di Buona Speranza, discoperse un'altra isola, la quale fu nomata Sant'Elena, perchè era allora il dì del suo natale.
Esempio: Fag. Rim. 2, 247: Concluder dunque ci bisogna qui, De' Clementi alle glorie ed a' natali Che serbato dal ciel sia questo dì.
Esempio: E Fag. Rim. 2, 358: Sicchè vedete or voi, del mio compare Nipotino garbato, al natal vostro Che bei presagi vi si debbon fare!
Esempio: Leopard. Poes. 71: Qual fallo mai.... Macchiommi anzi il natale, onde sì torvo Il ciel mi fosse e di fortuna il volto?
Definiz: § III. E per Progenie, Lignaggio. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 535: Se non vogliamo troppo vilmente degenerare da' nostri natali, è necessario che immitiamo i costumi di padri così gloriosi.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 218: E benchè figli di natale oscuro, Coi quattrin si son fatto il sangue puro.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 367: Ecco la vera Nobiltà dei natali! A te conviene Esser gentil quanto sei prode.
Definiz: § IV. E figuratam., parlandosi del mondo, di una città, di patria, e simili, vale Origine, Inizio, Principio, di essi; e in tal senso si usa spesso nel numero plurale. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 60: Si dice che Lucio Taruzio ritrovò il natale di Roma, per avere notati i successi della fortuna.
Esempio: Tass. Mond. cr. S. 134: Le prime opre narrando, e i primi giorni, E i natali del mondo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 59: E' Romani solennizzano quel giorno col nome di natività della patria, nella quale in principio.... credevano doversi servar sincero e non contaminato dal sangue il giorno del natale della patria.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 1, 381: L'eloquenza era fiorita in Roma mirabilmente fin da' primi natali di questa città.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 285: A ragione il divino istorico in quel sì compendioso racconto de' natali del mondo volle consegnare alla fama il nome di Tubalcaino.
Definiz: § V. Pure per Origine, Inizio, Principio, parlandosi di checchessia. –
Esempio: Segner. Mann. magg. 23, 6: E però è molto più propio dire che il paradiso si dà per grazia, che non è dire che si dà per giustizia, mentre se ben si osserva, ne' suoi natali, questa giustizia medesima è pura grazia.
Definiz: § VI. Nel linguaggio ascetico, e parlandosi di santo, di martire, e simili, vale Il giorno della sua morte, del suo transito al cielo. –
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 97: Avvisatelo che si accosta il giorno del vero suo natale, e che non passeranno sei mesi, che io lo metterò nella compagnia di quegli eletti, che seguono l'Agnello dovunque egli va.
Esempio: Segner. Mann. magg. 25, 5: Considera che queste parole del santo Giobbe.... erano quelle, che in buon linguaggio avea del continuo in sua bocca quella serafica verginella, di cui tu celebri in questo giorno il natale, Santa Maddalena de' Pazzi.
Esempio: E Segner. Mann. magg. 26, 4: Vero è, che a tanto alto stato di stoltizia gloriosa tu non puoi giugnere senza molto aiuto di Dio. Sai chi vi giunse? Vi giunse quel gran santo, di cui tu celebri in questo giorno il natale, San Filippo Neri.
Definiz: § VII. Natale, chiamasi Il giorno in cui si solennizza la nascita di Gesù Cristo; e dicesi anche Festa di Natale, o del Natale, o Pasqua, di Natale, o del Natale, Natale del Signore, e simili. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 461: Intorno a Pasqua di Natale si giungono (gli agnelli) con le madri.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 100: In Francia fu un prete, il quale la notte di Natale, passando da una villa a un'altra ec.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 209: Ora appressandosi la festa del Natale, la donna disse al marito che ec.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 27: Ferie solenni, ovvero festive, sono alquante precipue feste, cioè il Natale del Signore, di santo Stefano, di san Giovanni, ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 1, 9: Era per Pasqua, quella di Natale.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 223: La notte di Natale, mentre egli si trova in chiesa con gli altri, aspettando i divini ufficj,... ebbe ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 106: La notte Di Natale.... andando noi Alla messa, colà da San Giovanni, ec.
Esempio: Fag. Rim. 3, 106: Io mi ricordo ancora del costume Di dar le buone feste per Natale.
Esempio: E Fag. Rim. 6, 126: Il giorno di Natale Vuol esser per me il giorno di Passione.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 181: Viene il giorno di Natale, E le cose vanno male.
Esempio: Capp. Longob. 174: Venne finalmente la grande commedia del dì del Natale; impose Leone l'imperiale diadema d'Occidente sul capo di Carlo.
Definiz: § VIII. Avere i natali, e talvolta il natale, Sortire, e simili, i natali, e talvolta il natale, vale Nascere, Aver vita od origine; anche figuratam. –
Esempio: Segner. Pred. 367: Abbatta pure (il fulmine) le torri, percuota i gioghi..., ben si sa da qual piccolo vaporetto egli ebbe i natali.
Esempio: Red. Lett. 1, 175: La soverchia e per così dire superstiziosa credulità alle virtù di molti medicamenti, è un vizio de' paesi, più che degli uomini, e che questo vizio, come per un contagio si attacca quasi a tutti coloro, che in que' paesi hanno avuto il natale.
Definiz: § IX. Dare ad alcuno i natali, vale Generare, usato figuratam, parlandosi di luogo, di città, e simili. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 29, 53: La bella Aberdona, Che del gran fiume Dea in riva è posta, Mi diè i natali.
Definiz: § X. Durare checchessia da Natale a Santo Stefano. Maniera proverbiale che significa Durare pochissimo; poichè la festa di Santo Stefano viene immediatamente dopo il giorno di Natale.