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1) Dizion. 5° Ed. .
MINIATURA
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MINIATURA.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del miniare. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 252: Speso fiorini 1,7 per uno libriccino piccolo di Nostra Donna per le carte, la scrittura, legatura e miniatura, ed il serrarne che è d'ariento di peso d. 5.
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 48: E' fu maraviglioso nel far figure piccole in pittura e miniatura.
Definiz: § I. E per L'arte del miniare. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 107: Che se bene ha considerato le cose di D. Giulio, conoscerà ch'ancora la miniatura con piccolissime figure rappresenta i Giganti.
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 56: Quando poi migliorò il disegno per le mani di lui (di Cimabue),... megliorò in conseguenza la miniatura.
Definiz: § II. E per Pittura miniata. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 147: Sonoci ancora le miniature, e le lettere grosse di vermiglio.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 209: Non era per altro cognome nominato che dai libri, nel miniar de' quali era eccellentissimo, e ne lavorò assai; perciocchè chi faceva la spesa dello scrivere, che era grandissima, gli voleva anco poi ornati più che si poteva di miniature.
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 48: Fu anche opera di Giotto.... un libro di bellissime miniature.... con istorie del Testamento vecchio e prospettive.
Esempio: E Baldin. Decenn. 1, 61: Nè è improbabile ch'egli morisse in Roma, mentre faceva le miniature per la libreria.
Esempio: Mont. Poes. App. 123: Pon mente a due ritratti in miniatura, Che ec.
Definiz: § III. Prendesi anche per Rappresentazione, sia naturale, sia d'arte, in piccolo, di qualsivoglia cosa. –
Esempio: Bart. D. Suon. 255: Con la diversa refrazion che patiscono (la luce e le specie visive, entrando per la pupilla nell'occhio) nel passar che fanno per tre diversi umori, incrociate e capovolte, adunarsi a rappresentare la miniatura dell'obbietto di fuori, espresso co' suoi proprj colori sopra un foglio bianco.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 105: Le febbri, di qualunque spezie, non sono che miniature e passi verso una pestilenza, la quale è il grado massimo ed il prontissimo e vivacissimo dissolvente della fabbrica animale.
Esempio: Giord. Op. 2, 33: Tutti dovemmo certamente credere che da tale pittura, o anzi miniatura, di guerra (parla del giuoco degli scacchi) stesse affatto lontano, come il sangue, così il fracasso.