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1) Dizion. 5° Ed. .
CALIBRO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CALIBRO.
Definiz: Sost. masc. Diametro interno della bocca delle armi da fuoco, ed anche Grossezza de' proietti ragguagliata alla bocca da fuoco che lo deve ricevere.
Dall'arabo calab, che vale Forma, Modello. –
Esempio: Montecucc. Op. 1, 117: Ognuno, o principe, o generale, o fonditore, ha voluto inventare a capriccio nuovi calibri e nuove dimensioni.
Esempio: E Montecucc. Op. 1, 87: Siano i moschetti tutti dello stesso calibro per non pigliare sbaglio nelle palle.
Definiz: § I. E per Istrumento da misurare la portata delle bocche da fuoco, e il diametro de' proietti; Calibratoio. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 252: Quelle sagome o calibri sopra i quali fussero notati i diametri delle palle di ferro con i pesi loro, non potranno servirci per le palle di pietra.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 253: Quel calibro che fusse accomodato al peso d'un luogo, non potrà servirne al peso d'un altro, ma secondo che le libbre saranno maggiori o minori in uno che in un altro luogo bisognerà che le divisioni del calibro ottengano maggiori o minori intervalli.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. appr.: Supponghiamo v. g. d'essere in Venezia, e di voler qui servirci del nostro calibro per riconoscer la portata di alcuni pezzi d'artiglieria; prima procureremo ec.
Definiz: § II. E figuratam. per Qualità o Carattere delle persone. –
Esempio: Menz. Sat. 134: Son tutte d'un medesimo calibro.
Esempio: Magal. Lett. scient. 139: Oh quanto pagherei che V. P., che il nostro signore Abate e qualche altro galantuomo del loro calibro, diventassero cartesiani per un quarto d'ora.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 91: Poi verso quella via il passo scioglie, Dove gli afflitti d'un stesso calibro Denno arrivar.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 74: Per me donna ci vuol d'altro calibro.
Definiz: § III. E pur figuratam. trovasi detto della Natura, Importanza o Gravità delle cose. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 212: Casi.... di questo calibro non ve ne sono infiniti.
Esempio: E Magal. Relaz. 22: Tralascio altre ragioni dell'istesso calibro, e vengo a quella che indubitatamente è la vera.
Esempio: Tos. Apol. accad. 20: Gloriosamente vincevano in controversie d'altro calibro questi due uomini, ciaschedun nel suo genere incomparabili.