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1) Dizion. 5° Ed. .
INFOSCARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
INFOSCARE.
Definiz: Neutr. pass. infoscarsi Farsi, Addivenire, fosco, oscuro, Oscurarsi, Annerire.
Dal lat. infuscare. –
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 2, 835: Nè perchè di color si cangi, e 'l verde Oltre l'uso natìo s'infoschi o ingialli,... l'ordin già preso S'allenti o lasci.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 132: E spesso accade che in questo passaggio il pronunziato del legislatore smette la sua prima chiarezza e s'infosca, come raggio di luce purissima che si appanna e languisce, passando pei meati di un corpo denso o pochissimo trasparente.
Definiz: § II. Pure figuratam., per Turbarsi, Attristarsi. –
Esempio: Cont. Bell. Man. 100: E come intorno il fuggitivo raggio Sparisce altrui, così dentro m'infosco Per lo novello in me commesso oltraggio.
Esempio: Pallav. Lett. 2, 194: Confesso che 'l piacer di quest'avvenimento mi si è non poco infoscato con la notizia dell'infermità di Vostra Eccellenza.
Esempio: Pindem. Poes. 418: Al silenzio, all'orrore, al tristo aspetto L'una morta natura, E al deserto aere e d'atra nebbia involto, L'alma talor gli s'infoscava in petto.
Definiz: § III. Att. Fare, Rendere, fosco, oscuro, Oscurare. –
Esempio: Varan. Vis. poet. 7: Or due volte la notte avvien che infoschi L'alma luce, e funesti il mio riposo.
Definiz: § IV. E figuratam., per Turbare, Alterare. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 604: Prevedeva le maligne industrie di molti per infoscare in Sua Santità questa confidenza.