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1) Dizion. 5° Ed. .
GUISA.
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GUISA.
Definiz: Sost. femm. Modo, Maniera; ma è voce più che altro del nobile linguaggio.
Dal franc. guise, e questo dall'ant. ted. wisa. –
Esempio: Lat. B. Favolett. 238: Così in molte guise Son l'amistà divise.
Esempio: Dant. Parad. 5: Trasmutabile son per tutte guise! Intellig. 196: Poi aringò Caton di savia guisa; Disse: Di Roma ec.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 64: Nè ancora umili supplicazioni, non una volta, ma molte, ed in processioni ordinate, ed in altre guise a Dio fatte dalle divote persone.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 31: In così fatta guisa il misero ed innamorato Cimone perdè la sua Efigenia.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 34: Piacerai almen, poichè in sì stranie guise Morir pur dei, del rogo esser consorte, Se del letto non fui.
Esempio: E Tass. Gerus. 7, 19: Nella scorza de' faggi e degli allori Segnò l'amato nome in mille guise.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 40: Or chi narrar potria quanti Altamoro N'abbatte e frange,... chi del morir le guise?
Esempio: E Tass. Gerus. 45: Ecco gridò, quel traditor, che Franco Cerca mostrarsi in simulate guise.
Esempio: Caran. Polien. Strat. 60: Esercitava Ificrate a più guise i soldati, ec.
Definiz: § I. E per Specie, Sorta. –
Esempio: Speron. Op. 3, 177: Dalla qual guisa d'infermità essendo voi.... spesse fiate offeso,... vi conveniva giacere.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 70: Due guise di scienze ha insegnate Cristo nell'Evangelio.
Definiz: § II. E per Modo, Via, Espediente. –
Esempio: Mont. Iliad. 9, 144: Or tempo egli è di consultar le guise Di blandirlo e piegarlo (Achille).
Definiz: § III. A guisa, ed anche In guisa, reggente il suo termine per mezzo della particella Di, è maniera avverbiale usata nelle comparazioni, e vale Come, A similitudine di. –
Esempio: Dant. Inf. 17: Torcendo in su la venenosa forca, Che, a guisa di scorpion, la punta armava.
Esempio: E Dant. Purg. 6: Ma lasciavane gir, solo guardando A guisa di leon quando si posa.
Esempio: E Dant. Conv. 279: Ed oh istoltissime e vilissime bestiuole che a guisa d'uomini pascete, ec.
Esempio: Petr. Rim. 1, 18: Vommene in guisa d'orbo senza luce.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 92: Le vecchie si debbon figurar ardite e pronte, con rabbiosi movimenti, a guisa di furie infernali.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 63: Già non fero i cavalli un correr torto, Anzi cozzaro a guisa di montoni.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 2, 56: Splende lo scudo a guisa di piropo.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 3, 15: O che natura sia d'alcuni marmi, Che muovin l'ombre a guisa di facelle, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 7: E in guisa di voragine profonda S'apre la bocca d'atro sangue immonda.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 24: Giungono, in guisa d'un diluvio accolto Di mille rivi, gli Arabi correnti.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 375: Avvegnachè non fusse in principio altro che cert'odio occulto, che faceva apparire differenza di volontà fra' popolani e' nobili, a guisa di ruggine superficiale in lama di ferro.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 1: Verso tramontana la terra si divide in due parti a guisa quasi di due corna.
Definiz: § IV. E per Come, Siccome, in corrispondenza con Così. –
Esempio: Cin. Rim. 123: A guisa d'angel che di sua natura Sopra umana fattura, Divien beato sol vedendo Dio; Così ec.
Definiz: § V. A guisa, In guisa, e Alla guisa, reggenti un compimento, valgono anche Secondo l'uso, il costume, la foggia, e simili, di chi è indicato da esso compimento. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 379: Il quale (Galerano) fu fedito di uno quadrello in sul collo, per modo che pochi dì ne visse: acconcioronlo alla guisa de' signori, e a Verona fu portato, e quivi fu onorato di sepoltura.
Esempio: Intellig. 271: Passato l'anno fecer l'anovale, Come s'usava, alla guisa reale.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 100: E quivi con molta famiglia, con cani e con uccelli e con cavalli,... a guisa di Baroni cominciarono a vivere.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 355: Comandò che a messer Torello, il quale era già forte, fosse messa in dosso una roba alla lor guisa saracinesca.
Esempio: Leggend. Tob. V. 14: Vide un fanciello presto ed alzato a guisa di buono corriere.
Esempio: Alam. L. Gir. 14, 126: E nel giorno medesmo ciascuno anno Dal re Noromberlando avean presenti Di dieci robe, ch'a lor guisa fanno.
Esempio: Rot. Poes. 2, 82: Ed ho spesso cantar Licida udito A guisa di città, non già di lito.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 60: Picciol seguo d'onor gli fece Argante, In guisa pur d'uom grande e non curante.
Definiz: § VI. A sua guisa, o Alla sua guisa, vale Secondo la propria volontà, genio, piacere, capriccio, di colui del quale si discorre. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 53: Quello antico grande nemico nostro, che di tenebre è prince, poi l'ha bendato el viso, fallo macinare a sua guisa ogni formento.
Esempio: Lat. B. Tesorett. 16: Io non so nessuno, Ch'i' volessi vedere La mia cittade avere Del tutto alla sua guisa, Nè che fosse divisa.
Esempio: S. Gir. Grad. 67: Compra lo campo, e poscia lo tragge a sua guisa.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 89: La quale era tanto più spiacevole, sazievole e stizzosa che alcuna altra, che a sua guisa niuna cosa si poteva fare.
Definiz: § VII. A guisa che, vale Secondo che, Come. –
Esempio: Dant. Conv. 215: Questi cotali chiama Aristotile, nel settimo dell'Etica, divini; e cotale, dico io, ch'è questa donna, sicchè la divina virtù, a guisa che discende nell'Angiolo, discende in lei.
Definiz: § VIII. Ad ogni guisa, maniera avverbiale, e significa Ad ogni modo, Al postutto; ma non è comune. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 209: In quelle [voci] che i nostri antichi, per giudicio dell'età nostra, segnaron difettosamente ad ogni ora, o difettosamente vogliamo imaginarci che le pronunziassero, che poche fieno ad ogni guisa,... alla già detta lima dalla necessità costretti per aiuto ricorreremo.
Definiz: § IX. Di guisa che, vale lo stesso che In guisa che. –
Esempio: Intellig. 272: La bella Pollisena Ettor piangea,... Di guisa che posar già non potea.
Definiz: § X. In assoluta guisa, posto avverbialm., vale Assolutamente, In modo alcuno; ma non è comune. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 71: Che, stante viva la voce del maestro, cioè del popolo, sia soverchia fatica le regole della lingua raccogliere in iscrittura, poichè da esso con maggior sicurtà e più agevolezza apprender si possono a tutte l'ore; in assoluta guisa, secondo il nostro avviso, non è da consentire.
Definiz: § XI. In guisa che, o In guisa tale che, è maniera congiuntiva, e vale In modo o Per modo che, Così che, Sì fattamente che, e simili. –
Esempio: Dant. Rim. 81: Ora ho perduta tutta mia baldanza, Che si movea d'amoroso tesoro; Ond'io pover dimoro, In guisa che di dir mi vien dottanza.
Esempio: Petr. Rim. 1, 103: I begli occhi, ond'i' fui percosso in guisa Ch'e' medesmi porian saldar la piaga,... M'hanno la via sì d'altro amor precisa, Ch'un sol dolce pensier l'anima appaga.
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 83: Fra pochi giorni io farò bene in guisa Che non gli fia Agramante più signore.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 44: Nè giova ad Algazzarre il fino usbergo, Ned a Corban robusto il forte elmetto; Che 'n guisa lor feri la nuca e 'l tergo Che ne passò la piaga al viso, al petto.
Esempio: E Tass. Gerus. 6, 41: L'uno e l'altro cavallo in guisa urtosse, Che non fur poi cadendo a sorger pronti.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 33: E mescolato il novo sdegno in guisa Col natío dolce in quel bel volto s'era, Che vigor dàlle.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 61: Sì che i capitani successori gareggiavan sempre con gli antecessori in onorarlo (Marzio), e portar sempre più chiare testimonianze di sua virtù; in guisa tale che, ec.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 18: Questo principio motore e regolatore io nol veggo messo in mostra, spiegato e bandito in guisa che a tutti possa bastare.
Definiz: § XII. E In guisa da, reggente un Infinito, è pure maniera congiuntiva con lo stesso valore della precedente. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 20: Il qual (braccetto di metallo) va infilato per una staffa quadra nell'asta diritta dello strumento, in guisa da potere scorrere su e giù per essa, ec.
Definiz: § XIII. In tal guisa, In questa guisa, A questa guisa, sono maniere comparative, equivalenti a Così, In o A questo modo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 61: Simile impresa meglio ti conviene, Ch'andar pei boschi errando a questa guisa.
Esempio: Car. Eneid. 1, 661: Egli in tal guisa si querelava.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 3: S'empie in tal guisa ogn'altro i proprj uffici, Tomba fia questa terra a' tuoi nemici.
Esempio: E Tass. Gerus. 5, 1: Mentre in tal guisa i cavalieri alletta Nell'amor suo l'insidïosa Armida; Nè solo i diece a lei promessi aspetta, Ma di furto menarne altri confida.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 131: Mentre egli in questa guisa vaneggiando cercava d'ingannargli, i Corintii pervenuti dal paese, ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 277: Un giorno il Galileo vide in tal guisa Dondolare la lampada di Pisa.
Definiz: § XIV. In ogni guisa o Per ogni guisa, pure posto avverbialm., vale Per qualunque lato si consideri la cosa, Ad ogni modo, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 125: Di che noi in ogni guisa stiam male, se costui muore.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 93: Nell'opera del favellar domestico picciol racquisto s'è fatto per ogni guisa; e quel poco non ha forse venti anni ch'ebbe cominciamento.