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Dizion. 2° Ed. .
DUE
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DUE.
Definiz: | Nome di numero, che seguita immediatamente all'UNO: sanza distinzion d'alcun genere, sempre, nella prosa, si
scrive DUE, e nel verso, DUO, d'una sola sillaba. |
Esempio: | Bocc. introd. n. 5. E dalle due parti del corpo predette, in fra breve spazio,
cominciò, ec. |
Esempio: | Dan. Par. c. 4. Intra duo cibi distanti, e moventi D'un modo, ec. Sì si starebbe
un'agno intra duo brame Di fieri lupi, ec. Sì si starebbe un cane intra duo dame. |
Esempio: | Petr. canz. 42. 1. Una fiera m'apparve, ec. Cacciata da duo veltri: un nero, un
bianco. |
Esempio: | E Petr. Son. 47. Ov'io fu' giunto Da duo begli occhj, che
legato m'hanno. |
Definiz: | Stare intra due. Stare in ambiguo dubbio, tra 'l sì, e 'l no. Lat. in dubio
esse. |
Esempio: | Pataff. E' fascina, e non istette intra due. |
Definiz: | ¶ Tener tra due. |
Esempio: | Petr. Son. 120. Ma pur, come suol far tra due mi tiene. |
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