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Dizion. 5° Ed. .
GOCCIARE.
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GOCCIARE. Definiz: | Neutr. Cascare, Versarsi, Uscire, a gocce: ma è voce propria più che altro della poesia, dicendosi comunemente Gocciolare. |
Dal lat. guttare. – Esempio: | Salvin. Esiod. 217: Due cinghiar di vita privi, A' quali il negro sangue giù gocciava. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 26, 66: Avea.... d'acqua pura un ampio vaso e strano; Che appunto è quell'umor tanto diletto, Che su' nostri occhi gocciando pian piano Li chiude. | Esempio: | Parin. Poes. 87: Rantoloso avvolge Tra le tumide fauci ampio volume Di voce che gorgoglia, ed esce al fine Come da inverso fiasco onda che goccia. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 9, 43: La connessione allor (del sonno) disfatta Resta, e, per così dir, goccia e si smembra, Nè dubbio v'è che sia lavor dell'alma Quanto di senso ha la corporea salma. |
Definiz: | § II. E detto figuratam. di cosa solida, vale Lasciar cadere o uscire gocce di acqua, di umore, Mandar giù, o fuori, gocce di acqua, di umore, o di qualsivoglia materia liquida. – | Esempio: | Dant. Inf. 32: Gli occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, Gocciar su per le labbra, e il gielo strinse Le lagrime tra essi, e riserrolli. | Esempio: | Franz. M. Rim. burl. 2, 156: Quantunque il caval ti caschi addosso, Staffi il piede, rimonti, e per istizza Fai l'uno e l'altro spron gocciar di rosso. | Esempio: | Buonarr. M. V. Rim. G. 158: E 'l pennel sopra 'l viso tuttavia Mel fa, gocciando, un ricco pavimento. |
Definiz: | § III. E Att. Versare, Mandar fuori, a gocce, o a goccia a goccia. – | Esempio: | Dant. Inf. 14: Ciascuna parte.... è rotta D'una fessura, che lagrime goccia, Le quali accolte foran quella grotta. | Esempio: | Libr. Mascalc.: Pesta bene la lattuga salvatica, e gocciavi sopra a poco a poco latte di cavalla. | Esempio: | Salvin. Odiss. 65: E questi amara Sotto le ciglia lagrima gocciava Mettendo agli occhi la purpurea vesta. | Esempio: | E Salvin. Odiss. 339: Telemaco, gittatosi d'intorno Al buon padre, piagnea gocciando lagrime, E ad ambi lor desio surse di pianto. |
Definiz: | § IV. E per similit. – | Esempio: | Dant. Inf. 34: Quindi Cocito tutto s'aggelava: Con sei occhi piangeva, e per tre menti Gocciava il pianto e sanguinosa bava. |
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