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1) Dizion. 5° Ed. .
CUCCAGNA.
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CUCCAGNA.
Definiz: Sost. femm. Usasi familiarmente a significare Qualunque paese, o luogo, come casa, albergo e simili, abbondevole e ricco d'ogni cosa necessaria a vivere allegramente, lautamente, o dove si sciali e si faccia buona vita; detto così dal nome dato a un paese favoloso, in cui si finse copia d'ogni bene.
Forse dall'ant. franc. coquaigne, nome dato in Francia prima alla Linguadoca, e poi ad ogni paese fertile; da cui il moderno cocagne, e lo spagnuolo cucana. –
Esempio: Cecch. Esalt. 4, 5: La prigione È diventata, come dir cuccagna, M. O donde tanta bonaccia?
Esempio: Sassett. Lett. 240: Questa terra mi par proprio la cuccagna, valendovi una gallina dieci o dodici quattrini, una vacca un reale, e l'altre cose all'avvenante.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 17: Io non vi vo' dire adesso come andasse la bisogna, cioè che gran quantità di gente s'avviasse in brev'ora a quell'osteria (ove si mangiava e beveva senza pagare), o per dir meglio, a quella cuccagna.
Definiz: § I. E per Abbondanza di guadagni, Condizione lieta di vita, Stato di chi abbia agj, vantaggi, piaceri, senza alcuna fatica, industria, merito, e simili. –
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 74: Molti di questi Portughesi.... s'accomodano a questa cuccagna, a loro piacere.
Esempio: Monet. Poes. 56: Pensi ch'abbia a durar questa cuccagna?
Esempio: Fag. Rim. 4, 169: Oh che cuccagna! non soffrire stenti, Bene mangiare e bere, e ben poltrire.
Definiz: § II. Per estensione, vale Fortuna, Ventura. –
Esempio: Nell. Iac. Gelos. 1, 3: In tal caso poi, farei come voi. Ma a me non mi si danno queste cuccagne.
Esempio: Fag. Comm. 4, 427: Io buon uomo, sentendo questa cuccagna, m'era indotto a darla ben'e volentieri.
Esempio: Panant. Paret. 52: Oh se reggesse un mese la cuccagna, I mazzi [degli uccelli] a sacchi si dovrien portare.
Definiz: § III. Sorta di giuoco, che si fa per lo più nelle campagne in occasione di feste pubbliche; il quale consiste nell'arrampicarsi a gara su per un'antenna liscia ed insaponata, a prender uno degli oggetti messi a posta nella sua cima per premio di chi riesce ad arrivarli.