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1) Dizion. 5° Ed. .
OCCHIONE.
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OCCHIONE.
Definiz: Accrescit. di Occhio, che propriamente si usa nel plurale. Occhio grande; oppure Occhio che alcuno apra o allarghi per maraviglia, terrore, o simili; specialmente nella frase Far gli occhioni, o Far certi occhioni. ‒
Esempio: Car. Mattacc. 228: Vedi, c'ha fuor la lingua, ha fuor gli occhioni, E pur apre il boccaccio, e pur cingotta.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 6: Che bieco mostacciaccio! Egli aveva un nasaccio, Che voi l'avreste detto d'un montone; Certi occhion tondi indentro ec.
Esempio: Menz. Sat. 139: Il popolo spalanca certi occhioni, Che fan veder ben le Gabrine in cocchio.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 484: Non ci voleva molto a indovinare che quella testina aveva le sue idee. E quell'arrossire ogni momento, e quel rattenere i sospiri.... Due occhioni poi, che a donna Prassede non piacevan punto.