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Dizion. 5° Ed. .
DISATTENZIONE.
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DISATTENZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'essere o Lo stare disattento, Il non prestare attenzione. ‒ |
Esempio: | Segner. Op. 4, 519: Siccome l'attenzion del popolo [alla predica] rade volte suol essere universale, così rade volte suol essere universale altresì la disattenzione. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 101: Si passò quella notte e tutto il giorno seguente più tosto in riposo che in disattenzione, accudendo sempre, qualcheduno degl'Indiani al lavoro degli alloggiamenti. |
Definiz: | § I. Per Incuria, Negligenza, Trascuranza. ‒ |
Esempio: | Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 92: Molti, per la troppa disattenzione a sè, grandi e incurabili malattie avendo, neppur questo stesso conoscono, d'essere infermi. |
Definiz: | § II. E per Irreverenza, Inosservanza. ‒ |
Esempio: | Tos. Apol. accad. 29: Non per coprirsi.... da pena, di cui egli, non per disattenzione alle leggi, che egli sa venerar quant'ognaltro, ma per la leggierezza del fatto, o non molto teme, o ben poco cura. |
Definiz: | § III. Per Inavvertenza, Svista. ‒ |
Esempio: | Bellin. Lett. IV, 1, 274: È necessario che io m'accusi, e mi corregga di una mia disattenzione, in cui trascorsi scrivendo l'altro viglietto. Dissi, che Dante non avea saputo andare innanzi più di sei versi senza tal licenza;... ma la verità è, che egli non seppe andar nè men tanto. |
Definiz: | § IV. Si usò, in sensi presi dallo spagnuolo desatencion, per Distrazione, Atto da persona distratta, Inconsideratezza; e per Mancanza di rispetto, Inurbanità. ‒ |
Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 88: Corresse il caziche la sua disattenzione, mandando il giorno di poi trenta Indiani di maggior qualità, con quegli ornamenti di penne e di pendenti dove si riduceva tutto il loro lusso. | Esempio: | Nell. Iac. Astratt. 1, 3: O quella (del mascherarsi pubblicamente) è stata una svista, e una disattenzione. Del resto bisognerebbe sentirlo discorrer di tutto, e come bene! A. Ei può parlar ben quanto vuole, ma egli opera molto male. B. Questo suo oprar male, a ridurla, non pregiudica a nessuno; e quelle sue disattenzioni, dicono, che vengono da quel suo star tanto fitto col cervello su' libri. |
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