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LASAGNA
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LASAGNA.
Definiz: Pasta di farina di grano, che si distende sottilissimamente sopra graticci, e si secca per cibo. Lat. lagana. Gr. λάγανα.
Esempio: Lab. 191. Le zuppe Lombarde, le lasagne maritate, le frittellette sambucate ec.
Esempio: Franc. Sacch. rim. ser. Franc. Colligr. 61. Voleva darti più che d'un cappone, E con quel cibo le lasagne fare.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 32. 62. Granel di pepe vince Per virtù la lasagna.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 3. 4. Che se corresse il Giordan di lasagne, Non vi ci tocchería tuffare un dito.
Esempio: Morg. 25. 257. Grattugia con grattugia non guadagna, Altro cacio bisogna a tal lasagna.
Esempio: Bellinc. son. 109. Che dicon, ch'e' vi piove le lasagne.
Esempio: E Bellinc. son. 172. Ch'a pezzi mel torría, come lasagne.
Definiz: §. I. Diciamo in proverbio: Affogare il can colle lasagne; e si usa quando, per venire al suo intento, si offerisce maggior partito, che non merita la bisogna.
Definiz: §. II. Notar nelle lasagne; vale Notare nel lardo.
v. LARDO.
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 4. Di quei, cui par notar nelle lasagne D'Amor felici, che nuotan 'n un golfo Di pazzia tranquillissimo.
Definiz: III. Aspettare a bocca aperta le lasagne, o Aspettar, che le lasagne piovano altrui in gola, o in bocca; figuratam. si dice di Chi vuol conseguire alcuna cosa, e non fa dal canto suo niente per ottenerla.
Esempio: Salv. Granch. 3. 4. Aspettando Quasi a bocca aperta le lasagne, Che gli piovano in gola.