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Dizion. 5° Ed. .
AMEN, AMMEN, e in verso anche AMENNE, AMMENNE e AMME
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AMEN, AMMEN, e in verso anche AMENNE, AMMENNE e AMME. Definiz: | Voce ebraica, con la quale si conferma il detto, e vale In verità, Così sia. |
Dall'ebraico amèn, veramente, in verità, grec. ἀμήν, lat. amen. − Esempio: | Dant. Inf. 16: Un ammen non saria potuto dirsi Tosto così, com'ei furo spariti. |
Esempio: | E Dant. Parad. 14: Mi parver subiti ed accorti E l'uno e altro coro a dicer amme. | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. 2, 17: Quando fu giunto al fine, ove si dice In saecla saeculorum, gridâr amme. | Esempio: | Lipp. Malm. 10, 23: Dice fra sè: no no, non tanto ammenne; Sarà meglio qui far da lepre vecchia. | Esempio: | Not. Malm. 719: Non tanto ammenne: non sarà così: ogni parola non vuol risposta; perchè io non voglio poi anche fidarmi in tutto di Plutone. |
Definiz: | § I. Essere all'amen di una cosa, Giungere all'amen di una cosa, vale Esserne, Giungerne alla fine. − | Esempio: | Pulc. L. Morg. 27, 84: E non è tempo da dire al cul vienne, Ma la battaglia è già presso all'ammenne. |
Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 14, 64: E fa segno che parli, e senza lunga Far filastrocca al suo ammenne giunga. |
Definiz: | § II. E in locuz. figurata. − | Esempio: | Bellinc. Rim. 89 t.: Siavi raccomandato el Bellinzone, E fate dulci un po' tanto mio acro, Per che all'amen i' son dell'orazione (chiede denari, perchè si è ridotto in poverissimo stato). |
Definiz: | § III. In meno d'un amen, vale In meno che non si dice amen. − |
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