Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GNAULARE e talvolta anche GNAGULARE.
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Dizion. 4 ° Ed.
GNAULARE e talvolta anche GNAGULARE.
Definiz: Neutr. Fare gnau, Mandar fuori che il gatto fa la propria voce; lo stesso che Miagolare, ma è di uso più familiare. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 180: La nostra gatta mora V'ha partorito or ora. A. Non importa. D. L'è quasi mezza morta; gnagulava, La coda attorcigliava; Ell'ha patito pur l'acerbe pene.
Esempio: Magal. Lett. scient. 136: La signora madre, la balia, l'aia, per rallegrare il bambino, accennandoci il tette che dimena la coda, ei dice ch'ei ci dà il buon giorno; che la gatta che gnaula, ci dice ch'ella ha preso il topo, ec.
Esempio: Not. Malm. 2, 700: Miagolare o gnaulare, è il Gridar de' gatti.
Esempio: Crudel. Pros. 178: Due affamatissimi gatti stavano gnagulando sotto la tavola.