Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONFETTO
Apri Voce completa

pag.421


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONFETTO.
Definiz: Sost. masc. Dolce più o men piccolo, e di varie forme e colori, composto di zucchero sciloppato e cotto; con dentro una mandorla, o un pistacchio, o un coriandolo, o del rosolio, o un pezzetto di candito, di cannella, o simili; e talvolta anche, fatto di zucchero senz'altro.
Dal lat. confectus, partic. di conficere, Fare, Lavorare; dal qual verbo appunto presero i Francesi il loro confire, rispondente al nostro confettare E confectae nel latino del medio evo si chiamarono le Frutta inzuccherate o candite. –
Esempio: Lipp. Malm. 1, 81: Poi per letizia cavalieri e dame Regalò di confetti e di pattona (qui scherzevolmente in doppio senso).
Esempio: Not. Malm. 1, 124: In questo luogo non intende il nostro Autore de' confetti di zucchero, ma bensì ec.
Esempio: E Not. Malm. appr.: Le castagne secche e mondate.... per la loro bianchezza e dolcezza sono assomigliate a' confetti.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 4: A chi diede sassate non si convengon confetti (qui in locuz. figur.).
Esempio: Vallisn. Op. 3, 394: Piccole pietruzzole candide, della figura de' confetti.
Definiz: § I. Confetti, ed anche nel singolare Confetto, si disse anticamente per Dolci in senso generico; sia che vi si comprendessero anche i Confetti veri e proprj, che però più specialmente chiamavansi Treggea, sia che con la parola Confetto o Confetti s'indicassero solamente que' Dolci che oggi, pure in modo generico, diconsi Paste. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 119: Feciongli doni e riverenzia, in tra' quali doni furono confetti di Puglia avvelenati.
Esempio: Rim. Ant. F. Folg. Gemign. 2, 182: Torchj, doppier, che vegnan di Clareta; Confetti con citriata di Gaeta; Bea ciascun, e conforti 'l compagno.
Esempio: Stat. Med. Spez. Merc. 56: Possino [gli speziali] la detta polvere d'Alessandria lavorare e operare in confetti apartenenti a conviti o che si presentassono ad alcuno forestieri.
Esempio: Lanc. Riform volg. F. 18: Solamente il die delle nozze, nella casa delle nozze, dare si possano confetti.... Ed allora solamente dare si possano di due maniere confetti, e la tregèa trita s'intenda essere e sia l'una maniera di confetti.... Questo specificato e dichiarato, che frutti o confetti non si possano compitare per vivanda.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 75: Con alquanto di buon vino e di confetto il riconfortò.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 311: Convenne, che con vernaccia e con confetti ristorativi, e con altri argomenti, nel mondo si ritornasse.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 229: Ella era più melata che 'l confetto.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 127: Chi domanderebbe miglior vivande? Dove si fa più san confetto?
Esempio: Pitt. B. Cron. 13: Donarono alla comare dimolti confetti e ciera e sei tazze d'ariento.
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 288: Dove [a Passignano] i Signori di Perugia ci feceno presentare di molto pesce, oltre al presente ci aveano fatto fare in Perugia di confetti, cera, e vini magnificamente.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 181: Facendo egli (Piero degli Albizzi) un convito a molti cittadini, gli mandò [alcuno] un nappo d'argento pieno di confetti, e intra quelli nascosto un chiodo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 23: E poi che di confetti e di buon vini Di nuovo fatti fur debiti inviti.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 59: Io parlo d'ogni sorte di confetto, In torte, marzapani, e 'n calicioni.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 13, 221: Poi ch'al bisogno lor ebber supplito, E satisfatto al gusto ed al diletto, E ch'ebber dato al liberal convito L'ultimo vino e l'ultimo confetto; Anchise ec.
Esempio: Grazz. Rim. 1, 107: Trovategli la culla, La poppa, il bombo, la ciccia e 'l confetto, Fasciate 'l bene, e mettetelo a letto.
Esempio: Tass. Lett. 3, 32: Ho gran volontà d'aver qualche rinfrescamento; laonde non vi ricordo a questi tempi le scatole de' confetti.
Definiz: § II. E in locuz. figur. –
Esempio: Rim. Ant. P. Bonich. Bind. 3, 136: Mentisti, mondo, ch'io t'ho conosciuto, E più mangiar non vo' de' tuoi confetti, Perchè son dentro lordi e fuori netti, Nè vo' tuo vin, ch'io n'ho troppo bevuto.
Definiz: § III. Si usò pure a significare Composizione medicinale; Confezione. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 39: Che si dirà de' confetti?... Per confetti, ovvero lattovarj, non si rompe il digiuno.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 87: La piatosa e benigna Madre pure porgendo ispesso di quello lattuaro allo infermo,... votò tutto il bossolo. Poi votato il primo bossolo, la Vergine beata prende il secondo, e mettevi dentro il cucchiaio per dargliene.... Ed egli rimase sì consolato e confortato per la dolcezza di questo confetto, che per più dì sopravivette ec.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 64: Una donna,... vogliendo fare alcuno confetto o unguento necessario e prezioso, vedendosi aver bisogno a ciò di molti ministri, sollicita le sue sergenti e rauna; ed all'una comanda di tenere la bilancia, acciocchè a certo peso le spezie si confettino sicchè non sieno nè più nè meno che bisognino, sappiendo che altrimenti quel cotal confetto o unguento non sarebbe buono; all'altra comanda di pestare le spezie pesate, all'altra di mischiarle ec.
Definiz: § IV. Confetti di montagna, diconsi familiarmente e per ischerzo le Castagne secche. –
Esempio: Not. Malm. 1, 124: In questo luogo non intende il nostro Autore de' confetti di zucchero; ma bensì di quei confetti, che la nostra plebe chiama confetti di montagna; che sono le castagne secche e mondate, le quali per la loro bianchezza e dolcezza sono assomigliate a' confetti.
Definiz: § V. Confetti parlanti diconsi Quelli dentro a' quali è un fogliolino con qualche motto.