Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ONNIVEGGENTE, e anche ONNIVEDENTE.
Apri Voce completa

pag.512


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
ONNIVEGGENTE, e anche ONNIVEDENTE.
Definiz: Add. Che vede tutto; detto propriamente di Dio, o di divinità. ‒
Esempio: Mont. Iliad. 15, 183: Quei mossero volando, e su l'altrice Di fontane e di belve Ida discesi, Di Saturno trovar l'onniveggente figlio.
Esempio: Pindem. Odiss. 1, 34: Si favellò Telemaco, e dall'alto Del monte due volanti aquile a lui Mandò l'eterno, onniveggente Giove.
Esempio: Niccol. Op. 1, 122: In questa selva entrar non lice, Mortale audace: a quali Dive è sacra Non ti grida il terrore? Ah! qui su gli empj, Onniveggenti dee stendon la mano, E il folgor scende.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 1, 344: Mostrò.... che cosa possa far di grande, a bene della società umana, un sol uomo acceso dello spirito di Gesù Cristo. Con questo spirito un solo uomo diventa immenso, onnipotente, onniveggente, e quasi il provveditore del mondo.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto del sole. ‒
Esempio: Salvin. Orf. 323: Delio rege, Che tieni onnivedente occhio di luce.
Esempio: Card. Poes. 912: Non dirle, o sol, per anche, tu onniveggente, pio, Ch'oltre quel monte ec.