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CONTURBATO.
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CONTURBATO.
Definiz: Partic. pass. di Conturbare.
Lat. conturbatus. –
Esempio: Giamb. Oros. 498: Con repentina rabbia uscìo contra i Goti, e spartamente conturbatili e vinti, delle antiche loro sedie li trassero e cacciaro.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 67: Di tale pensiero conturbato e spaurito, gli venne un dolore e un pianto di contrizione, e abbandonando la vanità del mondo e 'l peccato, disse ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Grandemente turbato, commosso, confuso e simili, dentro di sè; detto figuratam. anche di animo. –
Esempio: Ovid. Pist. 174: Conturbato seggio in su la pietra alla riva del mare, e riguardo la tua riviera.
Esempio: S. Ag. Espos. Salm. 154: Tu volgesti la faccia tua da me, e fatto sono conturbato: dopo questa turbazione,... dopo il cuore mio conturbato in me,... sono fatto a te siccome acqua sanza terra.
Esempio: Urban. 65: Per lo strano caso, e nuovo accidente, restò seco stesso l'Imperadore assai conturbato.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 71: Non volendo acconsentire a tal prego, rimanevano conturbati.
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 89: Dinanzi se la pon (la donna) sì come assonna, E via cavalca tutto conturbato.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 109: Veggendola così conturbata, la presero a domandare qual fusse la cagione che con sì brutto piglio ella adombrasse la venustà de' suoi occhi scintillanti.
Esempio: Car. Eneid. 12, 19: E così conturbato appresentossi Al re davanti.
Definiz: § II. Detto figuratam. di volto, vale Che dimostra nel suo atteggiamento la conturbazione dell'animo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 30: Poi volto al Duca con un saggio riso, Tornò sereno il conturbato viso.
Definiz: § III. Detto di cose, vale Molto agitato, Travagliato, e altresì Che è in disordine, Scompigliato, Scomposto. –
Esempio: Dant. Rim. sacr. 344: Io non ho osso, Che, conturbato, possa omai star fermo.
Esempio: Varch. Boez. 139: Quinci è che se bene a noi, i quali questo ordine considerare non potemo, paiono tutte le cose confuse e conturbate, non dimeno ec.
Esempio: Dav. Scism. 372: Anna, venuto il tempo, partorìo un pezo di carne, e al Re che 'l guardava, disse: ecco il bel frutto del ventre mio conturbato, posciachè io ti vidi tenere in collo la Giana tua.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 195: Niuno è che non veda così fatte importanti funzioni in un polmone di respiro alquanto conturbato, non potersi esercitare felicemente.
Definiz: § IV. E figuratam., detto di stati, città, governi. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 316: D'alcun onore non potrei avere gioia per la morte della mia figliuola, nè a voi sarebbe utile cosa infino che la republica è conturbata.
Esempio: Savonar. Pred. 17: Signore, a questa conturbazione ognuno s'è risentito; le case, le città divise e conturbate.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 69: Alcuni piccioli Signori.... tenevano conturbato lo Stato Ecclesiastico.