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IDOLATRA.
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IDOLATRA.
Definiz: Sost. masc. Colui che adora gl'idoli.
Dal lat. idololatra, lo stesso che idololatres, che è dal grec. εἰδωλολάτρης, per mezzo della forma sincopata idolatra, che trovasi in alcuni libri così manoscritti come stampati. –
Esempio: Vill. G. 38: Ciò fu tacitamente ed in pochi fedeli, per paura de' vicarj e proposti dello Imperadore, ch'erano idolatri, e perseguitavano i Cristiani dovunque li trovavano.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 10: Dannerassi lo maldicente con l'avaro, coll'adultero e coll'idolatra?
Esempio: S. Antonin. Lett. 92: Lièvati in alto della speranza, alla considerazione della divina clemenzia, dimostrata a Manasse, pessimo idolatra, re de' Giudei.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 131: Per i più si credeva, loro altresì essere una specie d'idolatri solo accidentalmente diversa da' Bonzi.
Esempio: Segner. Incred. 419: Nè anche dunque veruno di que' primi confessori fu [secondo questi nuovi legislatori] vero giusto; mentre egli fu più tosto un vero illuso, un vero idolatra.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 161: Gli idolatri, appresso de' quali non è alcuna verità compita e perfetta, perchè neppure appresso di loro è maestro di verità Iddio, il bene ed il male interpetrano secondo l'arbitrio e il parer loro.
Esempio: Fag. Rim. 1, 220: Un idolatra, e non cristiano, è quello.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: All'Opera, ai teatri Ci sta il diavol, ci vanno gl'idolatri.
Definiz: § I. E figuratam., Chi porta smoderato affetto a persona o cosa, e quasi l'adora come idolo; usato per lo più col compimento espresso. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 278: Acceso dunque di carità di signore, più che mai fosse alcuno d'amor di donna, e divenuto, non me n'accorgendo, quasi idolatra, continuai in Roma ed in Ferrara.... per molti giorni e mesi in questa devozione ed in questa fede (verso il Duca).
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 434: Pose davanti al pensiero la confusione de' peccatori, che, prima idolatri dell'onore, si vedevano allora infamati di tante enormi ed occulte scelleraggini.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 397: Eccovi un idolatra delle ricchezze, che amando l'interesse sopra ogni bene, teneva il cuore dove aveva il tesoro.
Definiz: § II. E usato a modo di aggiunto, detto però di persona. –
Esempio: Lam. Ant. tosc. 1, CLXIX: Certo che idolatra può essere adiettivo e predicato, ma adattabile solamente all'uomo.
Definiz: § III. Trovasi, poeticam., detto anche di cosa morale, per Idolatrico. –
Esempio: Menz. Poes. 2, 329: E pur doveano [i Profeti] in te [o Siòn] crescere orrore Dell'idolatra tuo primiero oltraggio, Che armò del giusto ciel l'aspro rigore.