Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SVENUTO.
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SVENUTO.
Definiz: Add. da Svenire; e si prende anche per Debole, Fiacco. Lat. defectus, consternatus. Gr. ἐκπεπληγμένος.
Esempio: Cron. Morell. 336. Ottocento vi erano da combattere, e questi erano sì svenuti, non poteano per la fame tenere il balestro fermo in mano, non che tirarlo (così nel T. a penna)
Esempio: Pass. 362. La parte fantastica, rimanendo vota, che si rovescia indietro, quella offuscata, e quasi affogata, e questa vota, e svenuta, riceve fantasie gravi, e noiose per l'affanno della parte della memoria.
Esempio: Vit. SS. Pad. Per questi pensieri era così svenuto.
Esempio: Stor. Eur. 2. 43. A casa non si può ire, che il nimico armato lo vieta, le fiumare lo proibiscono, ed i cavalli stracchi, e svenuti ce lo niegano interamente.