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NOMATO
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NOMATO.
Definiz: Partic. pass. di Nomare. –
Esempio: Dant. Conv. 339: Queste sono undici vertù dal detto Filosofo nomate. La prima si chiama ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 76: Questi (poeti greci).... con tosche rime (Riconoscendo forse il terren vostro Come parte da lor nomata) insieme Vi canteran ec.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Detto, Chiamato, di nome; Nominato. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 296: Passando in quel tempo di là un nobile nomo, nomato conte Ricciardo, egli si dimorò più giorni col Vescovo.
Esempio: Zanott. G. P. Stor. Accad. 2, 213: S'ha preso in casa una sua sorella vedova, nomata Maria Oriana.
Definiz: § II. E per Menzionato, Mentovato, Indicato. –
Esempio: Dant. Conv. 248: Aristotile, d'altro amico non curando, contro al suo migliore amico.... combatteo, siccome contro allo nomato Platone.
Esempio: E Dant. Conv. 382: E questo amore (ai maggiori e ai minori) mostra che avesse Enea il nomato poeta nel quinto libro sopraddetto, quando ec.
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 168: Sa bene che molti armati della nomata regione adunati per tue parole a Londra sono.
Esempio: Vill. M. 359: E che renderebbono liberamente certe terre nomate della Schiavonia a sua volontà; e certe altre voleano ritenere, e riconoscere da lui ec.
Definiz: § III. Vale altresì Rinomato, Celebrato. –
Esempio: Cronichett. Mannell. 29: In questi tempi furono in Grecia molti filosofi e autori.... Diremo alcuna cosa di questi più nomati.
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 241: Nomato di prodezze di corpo era sopra tutti quegli del paese.
Esempio: Car. Eneid. 2, 139: Che nomato e pregiato e glorioso, E da Belo altamente era disceso.
Esempio: Salvin. Teogn. 5: Carmi son di Teogni Megarese, Fra tutti quanti gli uomini nomato.
Definiz: § IV. E per Determinato, Stabilito, riferito a giorno. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 144: Da quella parte al dì nomato attendeva moltitudine d'armati.
Esempio: Bocc. Teseid. 1, 17: Tutti in Atene in un nomato giorno Si ragunar con quella quantitate Ch'ognun potea ec.
Esempio: Pucc. A. Centil. 24, 21: E 'n Catalogna se n'andò giocondo, Per esser a Bordella il dì nomato.