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1) Dizion. 5° Ed. .
IGNORANZA.
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IGNORANZA.
Definiz: Sost. femm. L'essere ignorante, Il non aver conoscenza, notizia, di una data cosa, di un dato fatto, di una data persona, L'essere insciente rispetto a checchessia.
Dal lat. ignorantia. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 408: Dioneo.... ridendo disse: Madonna, voi fareste una gran cortesia a farlo cognoscere a tutte, acciò che per ignoranza non vi fosse tolta la possessione, poichè così ve ne dovete adirare.
Esempio: E Bocc. Laber. 112: Tu hai naturalmente peccato, e per ignoranza, che nel divino aspetto ha molto meno d'offesa che chi maliziosamente pecca.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 67: E se bene alla ingiuria ed a quell'onta Ch'oggi fattati fu per ignoranza, L'onor che ti fai qui, s'adegua e sconta, ec.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 229: Per l'ignoranza scappa l'uomo qualche volta da certi gastighi più strani, ec.
Esempio: Pallav. Lett. 1, 116: Se ciò non fosse, a qual fine sì spesso nella Scrittura e ne' libri de' santi si pregherebbe Dio con tanta caldezza, che ci facesse conoscere il suo volere, che non ci lasciasse cadere per ignoranza, ec.
Esempio: Rucell. Or. Operett. Var. 53: Censori che siete in uffizio, io ne lascio la cura a voi, voi non potrete allegare ignoranza.
Definiz: § I. Riceve varj aggiunti, come ignoranza crassa, ignoranza supina, ignoranza negativa, ignoranza positiva, ignoranza volontaria, ignoranza involontaria, ignoranza vincibile, ignoranza invincibile. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 10, 5: Ignoranza crassa e supina è detta per metafora dell'uomo grasso e supino, il quale non vede eziandio quelle cose che innanzi sono loro.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 294: Nè può negare di non aver ad arte dissimulato l'intelligenza delle parole, per gravar il Keplero d'una troppo crassa ignoranza.
Esempio: Pallav. Lett. 1, 115: Stimo che l'ignoranza invincibile non sia tanto comune, quanto da molti è presupposta.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 121: Io non parlo però di questa prima ignoranza, perchè ella è senza colpa,... e da' Teologi vien chiamata spesso invincibile; ed è quando la persona non ha principio di dubitare, e conseguentemente non ha neanche maniere di vincere il suo errore e di uscirne.
Definiz: § II. Ignoranza di diritto, dicesi dai legali Quella di chi ignora le disposizioni della legge; e Ignoranza di fatto, dicesi Quella di chi ignora circa a una data azione alcune circostanze dalle quali dipende l'applicazione della legge.
Definiz: § III. Ignoranza, vale anche Mancanza di sapere, ed altresì Mancanza delle cognizioni necessarie a bene esercitare un'arte o professione, a governare un negozio, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 7: E quegli a me: O creature sciocche, Quanta ignoranza è quella, che vi offende!
Esempio: E Dant. Purg. 20: Nulla ignoranza mai con tanta guerra Mi fe' desideroso di sapere, Se la memoria mia in ciò non erra, Quanta pare'mi allor pensando avere.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 87: Noi possiamo intendere per lo nome del giorno il lume del nostro intelletto, e per lo nome della notte le tenebre della nostra ignoranza.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 15: Il sesto [mancamento] era l'ignoranza, la quale non doveva essere ordinaria, mentre Plinio si lamentava che non vi fosse una legge che la punisse.
Definiz: § IV. Vale pure Mancanza d'ogni più elementare istruzione. –
Esempio: Adim. A. Pind. 186: L'ignoranza è madre d'ogni cattiva fortuna.
Esempio: Menz. Sat. 3: Audace e baldo Si grogiola in se stesso, e ha 'n cui Vergilio, Chè doble ed ignoranza il tengon saldo.
Esempio: Parin. Poes. 34: Or chi fia dunque Sì temerario, che in suo cor ti beffi, Qualor, partendo da sì begli studj, Del tuo paese l'ignoranza accusi, E tenti aprir col tuo felice raggio La gotica caligine, che annosa Siede su gli occhi alle misere genti?
Esempio: Pindem. Poes. 56: Figliò nel Quito Grossa ignoranza quell'error più grosso.
Definiz: § V. E per Figura simboleggiante l'ignoranza. –
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 90: Dipinse egli nella destra banda a sedere un uomo,... in atto di porger la mano alla Calunnia, che di lontano s'inviava verso di lui. Stavangli attorno due donnicciuole, ed erano, s'io non erro, l'Ignoranza e la Sospezione.
Definiz: § VI. Si usa a significare Atto, Fatto, Parola, propria di persona ignorante, o procedente da ignoranza. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 200: Questa è una delle maggiori o grosserie, o ignoranze, che udire si possa.
Esempio: Pallav. Lett. 1, 116: Se ciò non fosse, a qual fine sì spesso nella Scrittura e ne' libri de' santi si pregherebbe Dio.... che ci perdonasse l'ignoranze preterite?
Esempio: Segner. Op. 4, 658: L'inconsiderazione, l'inclinazione, o il mal abito.... fa che talvolta nella confessione medesima trascorrano a nominare senza necessità il complice nel peccato. Però.... non passate mai loro questa ignoranza senza ammonirli che un'altra volta, ec.
Esempio: Martin. T. V. 10, 117: Non ti ricordare [o Dio] de' delitti di mia giovinezza nè delle mie ignoranze.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 308: Questo è più ragionato modo, e l'arte vostra avrà corretto le ignoranze della natura.
Definiz: § VII. Ignoranza, dicesi popolarmente per Zotichezza, Sconoscenza, Rozzezza, Scortesia. –
Esempio: Esop. Fav. S. 47: Fecciono [le ranocchie] a Iupiter le terze preghiere, per le quali preghiere mosso ad ira, per correzione della loro ignoranza mandò uno serpente nel lago (qui per similit.).