Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FOLLETTO
Apri Voce completa

pag.485


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FOLLETTO.
Definiz: Nome di spiriti, che si credono da alcuni nell'aria. Lat. daemon aereus.
Esempio: Bern. Orl. 3. 2. 51. Per strano incanto nacque il maladetto, E nacque d'una fata, o d'un folletto.
Esempio: Morg. 24. 109. Vanno per l'aria come uccel vagando Altre spezie di spiriti folletti.
Esempio: Malm. 7. 53. Ei nacque d'un folletto, e d'una fata A Fiesol 'n una buca delle mura.
Definiz: §. I. Per metaf. si dice d'Uomo robusto, e fiero, che anche si dice Diavolo.
Esempio: Bern. Orl. 2. 24. 49. Era (Ferraù) di quella forza, e core, e lena, Ch'intendeste altra volta quel folletto.
Definiz: §. II. Per Anima dannata.
Esempio: Dant. Inf. 30. E l'Aretin, che rimase tremando, Mi disse: quel folletto è Gianni Schicchi, E va rabbioso altrui così conciando.
Esempio: But. Quel folletto, cioè quel rabbioso.