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Dizion. 2° Ed. .
QUANDO.
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QUANDO.
Definiz: | Circustanza di tempo, che s'adatta al passato, al presente, al futuro, e vale, allora che, in quel tempo che.
Lat. cum, quando. |
Esempio: | Bocc. n. 77. 29. Quando tempo sarà, vi manderò la immagine. |
Esempio: | E Bocc. nov. 80. 7. E perciò, quando a lui piacesse, ella
desiderava, ec. trovarsi seco. |
Esempio: | E Bocc. num. 12. Quando a te fosse a grado, a me sarebbe
grandissima grazia. |
Esempio: | Dan. Par. 2. Quando Iason vider fatto bifolco. |
Esempio: | Petr. Son. 1. Quando era in parte altr'huom da quel ch'io sono. |
Definiz: | ¶ Com'egli è interrogativo, o espresso, o tacito, vale, in qual tempo. |
Esempio: | Bocc. n. 68. 16. E quando fostù questa notte più in questa casa? o quando mi
battesti? |
Esempio: | E Bocc. nov. 53. 2. E perciò è da guardare, e come, e quando,
e con cui, e dove si motteggia. |
Definiz: | In significato di poichè, come il lat. quando. |
Esempio: | Dan. Purg. 31. Quando, Per udir se dolente. |
Definiz: | ¶ Raddoppiato vale ora. Lat. modo, nunc. |
Esempio: | Bocc. n. 40. 5. Lo 'ncominciò a sovvenire, quando d'una quantità di danari, e
quando d'un'altra. |
Esempio: | E Bocc. nov. 10. 6. Incominciò a continuare quando a piè, e
quando a cavallo. |
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