Lessicografia della Crusca in rete

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APPARTARE.
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APPARTARE.
Definiz: Neutr. pass. appartarsi Tirarsi da parte, Segregarsi. –
Esempio: Plut. Vit. 251: Eumenio non curava d'appartarsi di quivi dove elli era, ma domandava che gli fossero confermate le provincie che elli avea.
Esempio: Car. Eneid. 5, 779: Impone intanto, Che la gente s'apparti, e il circo tutto Quanto è largo si sgombri e quanto è lungo.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 10: Avvedutosi pure che tutto era tempo perduto, si appartò finalmente da la sconfitta, e trovandosi tutto solo, si ritrasse in una gran selva.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 172: Ond'egli si appartò, e se n'andò a stare in una piccola terra, la quale era fuor di mano.
Definiz: § I. E figuratam. per Allontanarsi. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 585: Tutto si stende in provare l'unità della Chiesa nella credenza, e la sceleratezza e perdizion di coloro, che da questa unità si appartano.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 224: Nè il penitente si prende alcuna cura di appartarsi dall'occasione, nè il confessore.... di costrignerlo ad appartarsene.
Definiz: § II. E usato in forza di Att. per Mettere, Tirar da parte, Separare. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 18: Dirò il modo dell'appartar la virtù del vacuo dall'altre [virtù], e poi la maniera del misurarla. E per appartarla piglieremo una materia continua ec. (qui figuratam.).
Esempio: Salvin. Senof. 35: E spiegando di voler privatamente alcuna cosa dire, appartano l'uno Anzia, l'altra Abrocome.