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CACHESSIA.
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CACHESSIA.
Definiz: Sost. femm. Stato di alterazione morbosa, generale e cronico, più particolarmente del corpo umano.
Dal greco καχεξία, lat. cachexia. –
Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: Nel soverchio mangiare nascono molte malattie, ma più d'ogni altra la cachessia.
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn.: Quando hanno dato nella cachessia, e nel mal colore, si disperano.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 19: Voi ravvisaste l'idropisia e la cachessia ne' vermi da seta.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 142: L'anasarca e la cachessia non differiscono infra di loro in altro, che secondo il più, ed il meno.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 250: Nasce [dalla turbata mescolanza del sangue] la cachessia, cioè la rea abitudine o disposizione del corpo.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 215: Era malattia endemia in Pisa la cachessia, o vogliam dire cattivo abito di corpo e cattivo colorito.