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BACCELLO
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BACCELLO.
Definiz: Guscio, nel quale e nascono, e crescono i granelli de' legumi; e detto assolutamente, s'intende solo del Guscio pieno delle fave fresche. Lat. siliqua, valvulus, fabarum siliqua. v. Flos 3. Gr. κεράτιον.
Esempio: Bocc. nov. 72. 5. Quando le mandava un mazzuol d'agli freschi ec. e quando un canestruccio di baccelli.
Definiz: §. I. Baccello per similit. diciamo al Membro virile. Lat. penis, mentula. Gr. κέρκος.
Esempio: Burch. 2. 5. Quanto ne' panni dinanzi, e di dreto L'ignuda fava di quel gran baccello.
Esempio: E Burch. 2. 8. Avviserami, se la mia cognata Ha ancor lavato il capo a Don Baccello.
Definiz: §. II. Baccello si dice ad uomo semplice, e sciocco. Lat. stupidus, bardus, bacelus, homo suavis. Gr. βάκηλος.
Esempio: Cecch. Stiav. 4. 4. E io baccello, Che mi lasciai 'nzampognar da lui.
Definiz: §. III. Baccel da vedove, vale lo stesso.
Esempio: Alleg. 76. Egli ha ben del baccello Da vedove, chi va a mettersi in gogna, Per nutrirsi di quel, che 'l padron sogna.
Definiz: §. IV. Esser fiori, e baccelli in proverb. vale Esser sano, lieto, e contento.
Esempio: Varch. Suoc. 5. 1. E anche voi non sarete sempre fiori, e baccelli.
Definiz: §. VI. Distinguere il baccello da' paternostri. vale Far distinzione tra cose assai diverse.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 209. Dice la serva, sia col buon anno, s'io non conosco il baccello da' paternostri, io vi dico, che ella è un'anguilla.