Lessicografia della Crusca in rete

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GOMITOLO.
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GOMITOLO.
Definiz: Sost. masc. Palla di filo ravvolto ordinatamente per comodo di metterlo in uso.–
Pare forma allungata di gomito, tolta la similitudine dalla figura che ha, quando il braccio è ripiegato: altri la credono dal lat. glomus, mediante un supposto diminutivo. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 219: Ella (Arianna) li diede una pallottola di pece, e un gomitolo di filo, col quale filo legato all'entrata del laberinto, Teseo entrò infino al Minotauro.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 22: O ch'ella ragunasse la rozza lana ne' primi gomitoli; o ch'ella ec.
Esempio: Zibald. Andr. 139: Chi entra in questa carcere non ne può uscire, se già non porta un gomitolo di spago, e all'entrare appicchi il capo, e vada isvolgendo.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 225: Entrarono, quattro ch'egli erano, in uno letticciuolo che avea una coltricetta cattiva, che parea piena di gomitoli e di penna d'istrice.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 324: Così l'insegnò che.... portasse seco un gomitolo di refe in mano, e legasse l'uno capo all'entrata, ec.
Esempio: Bemb. Asol. 31: Quasi nel labirinto trascorsi senza gomitolo.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 373: Mandovi una scatolina drentovi uno ago, il modano con la rete cominciata, e due gomitoli di seta.
Esempio: Not. Malm. 2, 647: Dipanare è Raccorre il filo, formandone una palla, per comodità di metterlo in opera: e tal palla si dice gomitolo, dal latino glomerare, e glomus, che è il gomitolo, che a Roma ancora si dice glomero.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 229: Se qui giunge il mio rivale, lo lo fulmino, l'atterro, E lo fo giù per le scale Rotolar come un gomitolo.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 325: Usano, avanti che [le zucche] sien mature affatto, tagliarle all'intorno in striscie sottilissime come nastri, e seccarle a sole, e farne gomitoli e matasse, poi nell'acqua rinvenute, cuocerle con la carne.
Esempio: Giust. Vers. 86: Al ronzio di quella lira Ci uniremo, gira gira, Tutti in un gomitolo.
Definiz: § II. E pure per similit., Massa conglomerata, Globo. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 65: Quelli a un'otta vomicando li gomitoli del sangue e il cervello e 'l vino per la fedita e per la bocca, arrivesciato, percuote co' calci la bagnata arena.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 261: Il gomitolo della terra di tale qualità essere, che il potere per tutte le sue parti gire e passare agli uomini non sia tolto.
Definiz: § III. E per Schiera di soldati stretti insieme in ordinanza circolare a fine di difendersi da ogni parte dal nemico; e dicesi anche dell'ordinanza stessa. –
Esempio: Flav. Gios. volg. 101 t.: Accozzarono [i soldati romani] e' lati loro l'uno con l'altro, e copertisi disopra con iscudi molto lunghi, feciono di loro un gomitolo inespugnabile; e ristretti tutti insieme, come se fussino stati un corpo, sospingevano li Giudei indrieto.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 3, 375: Fatto un gomitolo de' suoi, si difendeva gagliardamente, mostrando miglior animo nella battaglia, che mente nelle pratiche precedenti.
Esempio: E Stor. Ital. 3, 280: Tissot.... ristretti i suoi in gomitolo, ed usando l'opportunità dei luoghi, con immenso valore si difendeva.
Definiz: § IV. E semplicemente per Stuolo di soldati insieme ristretti. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 18: Traboccò con un gomitolo de' suoi nel fiume, e quivi morì.
Esempio: E Bemb. Stor. 2, 232: I suoi fanti incitati alla vendetta, correndovi il gomitolo degli altri, cacciarono i nimici dalle artiglierie.
Definiz: § V. E detto anche di animali. –
Esempio: Pallad. Agric. 209: Cerca là, ove vedi il gomitolo dell'api più grosso, e tra' ne fuori quelle che vi sono troppe.
Definiz: § VI. Trovasi per Moltitudine od Ordine di cittadini insieme uniti in un intento. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 251: Io vi priego che voi pensiate.... se ciò mutare sia il migliore; e che voi alcuno di quello gomitolo delli nobili, a questo ovvero ad altro simigliante fatto mandiate.
Definiz: § VII. A balzi di gomitoli, posto avverbialm., vale Senza cura, Come vien viene. –
Esempio: Red. Lett. 2, 190: Io non son troppo avvezzo a far capitoli. Però risponderovvi alla carlona Con versi fatti a balzi di gomitoli.
Definiz: § VIII. Essere rannicchiato in un gomitolo, o Essere tutto in un gomitolo, dicesi di persona che stia molto raccolta o ripiegata in sè. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 364: Eccomi qui pentito, E rannicchiato tutto in un gomitolo.
Definiz: § IX. E Essere ridotto un gomitolo, dicesi di chi o per gli anni o per malattia va molto curvo della persona.
Definiz: § X. Ritrovare il capo al gomitolo, o di un gomitolo, dicesi in maniera proverbiale, per Trovare il modo di venire a capo di una cosa difficile o imbrogliata; più comunemente Trovare il bandolo della matassa. –
Esempio: Burch. Son. 1, 67: Chi cercasse con pena Per ritrovare il capo d'un gomitolo, Legga nel terzo, Ovidio sine titolo.
Esempio: Grazz. Rim. V. 554: Onde saper non si può chi l'ha fatto, Nè ritrovar il capo a tal gomitolo.
Definiz: § XI. Sciogliere il gomitolo, vale proverbialm. Incominciare un lungo racconto. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 142: E cominciando a sciorre ora il gomitolo, Ci sarebbe faccenda insino a luglio.