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1) Dizion. 5° Ed. .
ESULCERATO.
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ESULCERATO.
Definiz: Partic. pass. di Esulcerare.
Lat. exulceratus. ‒
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 104: Esulceratasi di nuovo la piaga, gettò fuori in un subito, gran copia d'umor putrefatto (qui in locuz. figur.).
Definiz: § I. In forma d'Add. Affetto da ulcera o ulcere, Che ha la superficie ulcerata. ‒
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Fa d'uopo lavare la parte esulcerata con vino nero e brusco.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 199: Il ritornar poco dopo i medesimi cibi per bocca, imbrattati di materie mucose e talora purulenti, nasce dalla molestia, che i cibi quivi fermati inducono all'esofago esulcerato.
Esempio: E Pap. Tratt. var. 198: I quali piccoli cristeri.... possono confortare e corroborare le interne morici, che dimostrano di essere esulcerate ed escoriate.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 95: Io penso che una febbre ettica venga cagionata da tubercoli tumefatti, o esulcerati nei polmoni.
Definiz: § II. Figuratam., detto di animo o, come anche si disse, di persona, vale Irritato, Crucciato. ‒
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 4, 50: Coeuvres si mostra grandemente esulcerato contro di me, credendo che io abbia fatto qua rumore di quella ritenzione di lettere, ec.