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1) Dizion. 5° Ed. .
LEVAMENTO.
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LEVAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'alto e L'effetto del levare, dell'alzare, Innalzamento, Sollevamento.
Lat. levamentum. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 80: Il levamento delle mie mani è il sacrificio della sera.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 163: La superbia, secondo che dice santo Agostino, èe levamento mortale della mente.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 429: La nostra mente ha in sè un'altura e uno levamento da non sostenere suo maggiore.
Definiz: § II. Pur figuratam., e in senso teologico, detto dell'animo, della mente, e simili, vale Esaltazione spirituale, Estasi, e simili. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 120: Dovete sapere che l'orazione è uno levamento, che leva la mente in alti.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 2 t.: Ora per levamento di contemplazione, alcuna fiata per istrumento di moralità, ho divisa in sei parti questa opera.
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 37: Ella s'unisce con lui per amoroso e contemplativo levamento.
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 68 t.: Quanto tempo stando noi rimoti in maggiori segretari, spessissimamente savavamo ratti a quelli celestiali levamenti.
Definiz: § III. Detto degli astri, vale Il nascere, Il sorgere, sull'orizzonte; comunemente Levata. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 15: La qual posta è acconcissima agli equinoziali levamenti del sole.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 18: E così à fatto (il sole) lo suo levamento in 180 luogi diversi.
Definiz: § IV. E per L' atto del togliere, del levar via, Rimovimento, Toglimento. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 36: Dice lo scultore, che se lui leva di soperchio, che non può aggiungere come il pittore. Al quale si risponde, se la sua arte non era perfetta, egli avrebbe sollevato mediante la notizia delle misure quel che bastava, e non di soperchio; il quale levamento nasce dalla sua ignoranza, la quale gli fa levare più o meno che non debba.
Esempio: Varch. Ercol. 377: A questo modo voi non avete parola nessuna che fornisca coll'accento acuto, se non per levamento della ultima vocale.
Esempio: Pallav. Star. Conc. 3, 747: Erasi tolto via un capo de' ventuno.... Questo levamento s'era fatto, avvisando per bastevoli le provvisioni in ciò stabilite a tempo di Paolo Terzo.
Definiz: § V. E per L'atto e L'effetto del levarsi, dell'andar via, da un luogo; Partita; ma trovasi detto solo di milizie. –
Esempio: Vill. G. 411: Il Prenze, e' Fiorentini, e loro oste, veggendo ciò, in sul giorno si levaro da campo, e stenderò loro padiglioni e arnesi; e 'l Prenze,... non tenendo ordine di schiere, per lo subito ed improviso levamento di campo, s'affrontaro co' nemici, credendoli avere in volta.