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Dizion. 5° Ed. .
DISCONOSCENTE.
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DISCONOSCENTE. Definiz: | Partic. pres. di Disconoscere. Che disconosce. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Che non conosce, o mal conosce, Privo della chiara cognizione; e trovasi usato assolutam., a significare Che per propria colpa non conosce affatto, o convenientemente, il bene e il male, quel che è da fare e quel che è da fuggire, e simili; Ignorante. ‒ |
Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 6: Uomo disconoscente e miserissimo tanto, che pur far vuole sè bestia, e con essa la terra participare, non calendoli del cielo. |
Definiz: | § II. Più spesso è usato per Non ricordevole de' benefizj, Ingrato; comunemente Sconoscente. ‒ |
Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 54: Non è quasi alcun disconoscente tanto, se di piccioletto uomo riceve onore alcuno, u (o) cortesia, che nol gradisca, e non pugni meritarlo. | Esempio: | Greg. Lett. Fed. 12 t.: Certo lo ricevimento della tutela, ch'ebbe cominciamento di grazia, non ti dovrebbe tornare sì disconoscente, che tu alla tutrice ponessi tecca di frodolente amministrazione. | Esempio: | Plut. Vit. 14: E da poi egli lo riprese come egli era disconoscente e traditore. | Esempio: | Tav. Rit. 1, 416: Le damigelle sì dissono: Sire cavaliere, in cortesia non siate tanto disconoscente. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 184: A purgarne dalla macchia antiqua, Che ne stampò quel primo nostro padre, Tanto, a chi 'l fe', disconoscente e 'ngrato. |
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