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DISPIEGARE.
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DISPIEGARE.
Definiz: Att. Stendere, Aprire: contrario di Piegare, o di Ripiegare. Voce più che altro propria del linguaggio poetico, dicendosi comunemente Spiegare.
Dal basso lat. displicare. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 18, 51: Dal collo (della colomba) ad un filo avvinta pende Rinchiusa carta, e sotto un'ala ascosa. La disserra [Goffredo] e dispiega.
Esempio: Pallav. Tratt. div. 51: Per dispiegar una invoglia, è mestiere avanti prender con mano la parte esteriore del panno, e dilatandola far quindi apparire agli occhi ciò che vi stava coperto.
Definiz: § I. Per similit., detto di cosa. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 16, 14: Mira.... spuntar la rosa.... Che mezzo aperta ancora, e mezzo ascosa, Quanto si mostra men, tanto è più bella. Ecco poi nudo il sen già baldanzosa Dispiega.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 10, 20: Ma ch'io scopra il futuro, e ch'io dispieghi Dell'occulto destin gli eterni annali, Troppo è audace desio.
Definiz: § III. E per Distendere, Svolgere; riferito a cosa che si muova o si prolunghi per lo spazio, come bandiera, veste, strascico, e simili: anche figuratam. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 17, 44: E sai che molti de' maggior campioni Che dispieghin la croce io fei prigioni.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 389: La ria Febbre Dispiegò tra le genti orrida insegna.
Esempio: Forteguerr. Cap. 209: E quel dì sol che le tragiche insegne Morte dispiega intorno a' muri sacri, Vi è chi del morto memoria ritegne?
Esempio: Pindem. Poes. 33: Coronata di stelle [la Notte], e dispiegando Manto gemmato per l'etereo vano.
Esempio: E Pindem. Poes. 142: Feral cometa in ciel dispiega La vaporosa coda.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 176: Le navi.... dispiegarono a festa le bandiere.
Definiz: § IV. Quindi Dispiegar l'ali vale Aprirle, Allargarle, per volare; e Dispiegare il volo verso una data parte vale Volare a quella. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 7, 4: Ma 'l sonno.... Sopì co' sensi i suoi dolori, e l'ali Dispiegò sovra lei placide e chete.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 66: Essi (i demoni) gemendo abbandonar le belle Regïon della luce e l'auree stelle; E dispiegar verso gli abissi il volo.
Esempio: Red. Ditir. 39: Venticelli e fresche aurette, Dispiegando ali d'argento, Sull'azzurro pavimento Tesson danze amorosette.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 400: Già verso il polo Dispiego il volo.
Definiz: § V. E per Distendere in ampio spazio, Allogare comodamente. ‒
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 102: A niun luogo in Italia più che alla nostra sterile e vasta campagna.... si adattava.... l'essere stimata opportuna da' Cimbri per dispiegarvi la gran moltitudine di gente.
Definiz: § VI. E per Trar fuori, Svolgere, Sviluppare. ‒
Esempio: Magal. Donn. immag. 3: Ad arricchir questa gran madre antica, O la serra (la polvere degli atomi) in metalli o la dispiega In piante, e varia in lor virtute asconde.
Definiz: § VII. Dispiegare equivale a Spiegare anche nel senso figurato di Manifestare, Mostrare, Render visibile; ed anche Mostrare con pompa. ‒
Esempio: Dant. Parad. 7: La divina bontà, che da sè sperne Ogni livore, ardendo in sè sfavilla Sì, che dispiega le bellezze eterne.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 235: Iddio, dispiega; cioè manifesta in diverse essenzie, le bellezze eterne; cioè le sue belle cose, che ab eterno esemplarmente sono state nella sua mente.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 74: Cavalieri e donne, Paggi e serventi frettolosa aduna, E ne' superbi arnesi e nelle gonne L'arte dispiega e la regal fortuna.
Definiz: § VIII. E riferito a sentimenti, affetti, qualità, e simili, Dar di essi dimostrazione con fatti, Porre in atto, in opera. ‒
Esempio: Chiabr. Amed. 3, 67: E sovra lui che gli ha l'amico estinto Del terribile cor l'ira dispiega.
Esempio: Pindem. Poes. 242: Ma.... tanto valor dispiega,... che incerto Ondeggia ancor della battaglia il fato.
Definiz: § IX. E per Far conoscere con parole, Esporre, Chiarire. ‒
Esempio: Cellin. Pros. 237: A poco a poco gli comincerai (al giovanetto) a dispiegare una certa parte degli ossi del piede.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 86: Allor colei della congiura ordita L'iniqua tela a lui dispiega e stende (qui in locuz. figur.).
Esempio: Chiabr. Firenz. 1, 26: S'omai s'appressa di Firenze a i pianti Conforto o scampo, alcun di voi dispieghi.
Definiz: § X. Neutr. pass. dispiegarsi Stendersi, Aprirsi, Spiegarsi. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 8, 46: Non v'è quasi alcun che non rammente, Narrando al Dano, i suoi gran fatti (di Rinaldo) a prova; E dell'opere sue la lunga tela Con istupor gli si dispiega e svela (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XI. Per Distendersi, Svolgersi; detto di bandiere, o simili. ‒
Esempio: Niccol. Arnal. 5, 17: In quel castello, che su lui si chiuse, Il vessillo di Roma ognun vedea Subitamente dispiegarsi ai venti.
Definiz: § XII. Per Distendersi in ampio spazio, Sfilare ordinatamente: detto di moltitudine. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 11, 10: Così cantando il popolo devoto Con larghi giri si dispiega e stende, E drizza all'Oliveto il lento moto.
Definiz: § XIII. Per Svolgersi, Svilupparsi; detto di pianta. ‒
Esempio: Tass. Rim. 4, 1, 25: L'arbor sempre fiorita e glorïosa.... si dispieghi ed erga Senza timor di tuoni o di tempeste.
Definiz: § XIV. E per Derivarsi, Venir fuori, quasi svolgendosi da un determinato punto: detto di acqua. ‒
Esempio: Dant. Purg. 33: Che acqua è questa, che qui si dispiega Da un principio, e sè da sè lontana?
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 823: Che acqua è questa.... che.... qui; cioè in questo luogo, si dispiega; cioè si deriva, Da un principio; cioè da una fonte.
Definiz: § XV. E per Manifestarsi, Addimostrarsi, Farsi visibile. ‒
Esempio: Dant. Parad. 33: Tutti i miei prieghi ti porgo.... Perchè tu ogni nube gli disleghi Di sua mortalità co' prieghi tuoi, Sì ch'il sommo piacer gli si dispieghi.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 860: Sì.... che 'l sommo piacer; che è Iddio, si li dispieghi; cioè si manifesti a lui.