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Dizion. 5° Ed. .
CHIARETTO
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CHIARETTO. Definiz: | Diminut. e Vezzeggiat. di Chiaro. Alquanto chiaro, detto specialmente di colori. – | Esempio: | E Cennin. Tratt. Pitt. 101: Quando hai ridotto le tue incarnazioni, che 'l viso stia appresso di bene, fa' una incarnazione più chiaretta. |
Definiz: | § I. Riferito ad aria, trovasi per Illuminato e riscaldato dal sole. – | Esempio: | Pallad. Agric. 95: Puotesi.... quella parte [della vigna] ch'è volta al settentrione potare nella primavera; e l'altra parte, ch'è volta all'aere più chiaretto, si puote potare nell'autunno. |
Definiz: | § II. Si disse per Rado, Separato, Discosto. – | Esempio: | Varch. Stor. 1, 369: Stavano anco nel favellarsi discosto l'un dall'altro [nel tempo della pestilenzia], usando sempre tosto che s'incontravano o si volevano parlare, questo detto: stiamo chiaretti, cioè larghi e separati. |
Definiz: | § III. Si usò per Alquanto alterato dal vino, Brillo. – |
Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 19: Fa alcuna volta come quegli ch'è chiaretto per lo vino, ovvero come quegli che dorme. | Esempio: | Rim. Ant. P. Pucc. A. 3, 296: Io fui iersera, Adrian, sì chiaretto, Ch'in verità io no te 'l potrei dire; Che mi parea, che volesse fuggire Con meco insieme la lettiera e 'l letto. |
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