Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BANCHETTARE
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BANCHETTARE.
Definiz: Neutr. Far banchetti, Trattenersi a lauto convito. −
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 133: Per essere stato una notte abbruciata la casa, dove trenta lor principi banchettavano.
Esempio: E Giambull. P. F. Stor. Europ. 157 t.: Fingendo di non vedere, attese a banchettare largamente una sera fino a la mezza notte.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 491: Si danno senza modo e senza misura a carolare, a giucare, a banchettare, e a' piaceri venerei e pellegrini.
Esempio: Salvin. Odiss. 385: Se tutti ti vedessero per l'Iaso Argo gli Achei più proci nelle nostre Case banchetterebber la mattina.
Definiz: § E in forza d'Att. Convitare, Trattenere a lauta mensa. −
Esempio: Cecch. Comm. ined. 388: I' voglio Il mio per me, non banchettar le femmine.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 106: Regalmente banchettandomi l'altra sera in casa sua.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 10: Mi è intervenuto quel di ch'io temei; Va', banchetta i mercanti, da' lor cena.
Esempio: Baldin. Art. int. 18: Volle a proprie spese banchettare esso ed altri pittori di quella patria con regia magnificenza.
Esempio: Dat. Vegl. 230: Questa [Cleopatra] essendo lautissimamente banchettata da Marco Antonio, come superba e sfacciata ch'ell'era, vilipendeva ogni imbandimento.