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Dizion. 5° Ed. .
DISCREPARE.
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DISCREPARE. Definiz: | Neutr. Discordare, Esser difforme, differente; usato così col compimento come senza. |
Dal lat. discrepare. ‒ Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 284: Non è dubbio che si vede nell'Ironia discrepare dalle parole, o la pronunzia ed i gesti, o le persone, o la natura della cosa. |
Definiz: | § Detto di persona, vale Discordare da ciò che altri fa, pensa o dice. ‒ |
Esempio: | Rep. Fir. Diec. Bal. 10, 145: Noi non voliamo discrepare da il loro sapientissimo consiglio. | Esempio: | E Rep. Fir. Diec. Bal. 12, 91: Parrebbe a noi che in cosa di sì poca importanzia non fussi da discrepare dal parere de' signori Viniziani. | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 178: Le genti veneziane mandate in quello Stato solamente per sicurtà e salute sua, non
avrebbero discrepato dalla volontà de' suoi capitani. | Esempio: | E Guicc. Op. ined. 10, 188: O non volendo discrepare da quello che facevano gli altri, o non avendo ardire di opporsegli. | Esempio: | Varch. Stor. 1, 259: Nientedimeno poco appresso discrepando in alcuna delle convenzioni, o non si volendo l'uno dell'altro fidare, si trovarono da ogni conclusione lontanissimi. |
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