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DORICO.
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DORICO.
Definiz: Add. Appartenente ai Dorj; Proprio dei Dorj, ed altresì del loro dialetto, e simile; onde Dorico, in forza di Sost., per Dialetto dorico.
Dal lat. doricus, e questo dal grec. δωρικός. ‒
Esempio: Salvin. Disc. 2, 504: Troncò [Omero] alla stessa guisa la comune voce δῶμα, che casa significa, nella dorica δῶ, che risponde appunto all'italiana ca.
Esempio: E Salvin. Teocr. 84: È lecito, mi sembra, Alle doriche donne il dorizzare.
Esempio: Forteguerr. Cap. 171: Ei avrà guardarobba Di saggi detti o dorici o latini.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 10: Pindaro,... poetando in lingua dorica in Tebe, fu giudicato in cinque diversi cimenti inferiore di gran lunga a Corinna.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 48: L'articolo τοῦ e τῆϛ nel secondo caso, non viene da ὁ, nè da ἡ che usiamo nel retto: i gramatici lo deducono dal disusato τός e τὴ, o τὰ in dorico.
Definiz: § I. Term. di Architettura. Aggiunto del secondo dei cinque Ordini architettonici, il quale è piuttosto semplice e nel tempo stesso forte, e ben collegato; ed usasi anche in forza di Sost. ‒
Esempio: Cellin. Pros. 224: La terza si è, che la sia fatta con arte e con quella vera regola che si appartiene ai tre principali Ordini datici dagli antichi; e' quali antichi ancora ne aggiunsono un altro, il quale si domandò composito, cioè fatto un mescuglio, o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico, jonico e corintio.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 115: L'ordine dorico fu il più massiccio ch'avesser i Greci, e più robusto di fortezza e di corpo, e molto più degli altri loro ordini collegato insieme.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 3: Che 'l Rustico ho veduto in ver la cima, E farli piede il Dorico e 'l Corinto.
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 7: Colonne di pietra in bell'ordine dorico, e con nobile struttura disposte.
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 111: Per lo dorico antico, il quale, come ricavasi e da' monumenti e da Vitruvio medesimo, non avea affatto base, non saprei se lo sporto del suo zoccolo dovesse farsi un diametro solo, o un diametro e mezzo. Oggi non si usa più dorico senza base.
Definiz: § II. Detto di colonna, capitello, lavoro, edifizio, ed altresì di forma, maniera e simili, vale Che appartiene all'ordine dorico, o Che è secondo esso ordine. ‒
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 224: Avvegnachè le doriche e ioniche colonne siano usate meno che le corintie, nientedimeno si possono con ragione usare.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 348: L'ordine delle colonne doriche.... è quello che si aspetta a gli edifizj più massicci.... Feciono la colonna dorica che fussi lunga per sette diametri della colonna da basso, ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 115: E perciò si vede all'opere che feciono gli antichi, essere stata usata molta arte ne' componimenti delle loro fabbriche, e che le modanature delle cornici doriche hanno molta grazia, e ne' membri unione e bellezza grandissima.
Esempio: Dav. Oraz. 482: Abbia di sopra una campanellotta soda, atticciata, e dorica, che s'appicchi a un foggiato arpione.
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 65: Era con diversa composizione e ragione fabbricata, cioè dalla parte da basso insino all'altezza di brac. sette e mezzo, con componimento Toscano rustico: e da quivi in su, cioè, insino a tutta l'altezza,... con maniera dorica.
Esempio: Maff. Anfit. 169: Essendo [l'Anfiteatro romano] in quattro piani, vi si sono usati quattr'ordini d'architettura.... Il primo piano, cioè l'inferiore, è dorico senza piedestallo, ec.
Esempio: Galian. B. Vitr. 19: Gli edificj ionici.... partecipano della sodezza dorica, e della delicatezza corintia.
Definiz: § III. Aggiunto di quel modo della musica greca, che era il più serio e più grave di tutti. ‒
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 415: E per far disciplina,... si debbe usar musica affettuosa, ed armonie simili; e tale è la dorica.
Esempio: E Segn. B. Polit. volg. appr.: Filoxeno, avendo tentato di fare il poema ditirambo nel modo dorico, non possette condurlo.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 64: Facciam.... che v'avvenga d'udire.... un valentissimo sonator d'arpa, che dopo una brieve ricercata.... dia nelle più vaghe e artificiose sonate ch'egli sappia, d'ogni tuono e d'ogni modo le proprie, e dorico grave, e lidio guerriero, e frigio mesto.