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Dizion. 4° Ed. .
STANTE
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STANTE.
Definiz: | Add. Che sta, Che è. Lat. stans, existens, manens. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Ed or s'accoscia, ed ora è in piede stante. |
Esempio: | E Dan. Purg. 17. E perchè 'ntender non si può diviso, E per se
stante, alcuno esser del primo. |
Esempio: | G. V. 9. 89. 2. Stante la detta oste a Genova. |
Esempio: | Amet. 101. Prendi questa rosa tra le spine della mia avversità nata, la quale a
forza fuori di rigidi pruni tirò la Fiorentina bellezza me nell'infimo stante delle tristizie. |
Definiz: | §. I. Stante, in forza di sust. vale Tempo presente. |
Esempio: | Com. Inf. 10. Per lo primo modo nol sa, se non Iddio, al quale è presente il
passato, lo istante, e 'l futuro. |
Definiz: | §. II. Bene stante, e Male stante, vagliono Bene agiato, o
Male agiato delle cose del mondo. Lat. bene rem gerens, male rem gerens. Gr.
ἔχων καλῶς,
ἔχων κακῶς. |
Esempio: | G. V. 8. 50. 3. I quali erano più morbidi, e meglio stanti, che in nullo dissoluto
paese del mondo. |
Definiz: | §. III. Bene stante, vale anche Che è in buon essere, Di buona condizione. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 5. Ma dee tenere lo mezzo in tal maniera, che sia fruttifero, e bene
istante. |
Esempio: | Nov. ant. 43. 2. Ne fece un bellissimo mandorlo molto verde, e molto bene
stante. |
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