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1) Dizion. 5° Ed. .
AVVINGHIARE e AVVINCHIARE.
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AVVINGHIARE e AVVINCHIARE.
Definiz: Att. Intensivo d'Avvincere. Cingere strettamente intorno. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 219: Urtar come leoni, e come draghi Colle code avvinchiarsi.
Esempio: Bocc. Filoc. 280: E come l'abbracciante ellera avvinghia il robusto olmo, così le tue braccia il mio collo avvinsero.
Esempio: Baldell. F. Filostr. 108: Le viti e edere che vi sono d'attorno, giugnendosi l'una con l'altra e insieme avvinchiandosi per ricoprirlo, hanno ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 8: Onde i seguaci e presti Littori accinti gli avvinchiar prigioni.
Esempio: Marchett. Lucrez. 27: Poichè avvinchiando colla mano il nappo, E versandovi dentro ora gelato, Or fervido liquor, a noi repente L'uno e l'altro sensibile si rende.
Esempio: Alf. Trag. 3, 229: Con sue picciole mani ei mi avvinghiava Sì strettamente il collo.
Definiz: § I. E per semplicemente Cingere intorno. –
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 56: Il qual mondo il cerchio del mare oceano colla sua ritondità avvinghia.
Definiz: § II. Per Avvolgere una cosa intorno ad un'altra. –
Esempio: Virg. Eneid. R. 126, 10: Tre volte mi sforzai d'avvinghiare le mani al collo, e altrettante mi tornai con esse al petto.
Definiz: § III. Neutr. pass. avvinghiarsi
Esempio: Panant. Poet. Teat. 12: Più quella a questa si stringe, si serra, E più l'altra s'avvinchia e s'arrandella.