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MENDICO
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MENDICO.
Definiz: Add., che nel plur., oltre che Mendichi, fa anche Mondici. Che è necessitato ad andare accattando per sostentarsi.
Dal lat. mendicus. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 58: Abbia volontà di lavorare, acciò che e' guadagni e non sia mendico, cioè in troppa povertade.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 309: Diventato non solamente povero, ma mendico,... a Roma se ne venne.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 111: Straniamente, di fuggitivo e mendico, rifece se stesso signore di quelli che l'avevan cacciato.
Esempio: Bald. Vers. 68: Da piaggia inabitata ed erma Scarso attendesi frutto. Erra mendico Il pastor african per le montagne Aride ed infeconde.
Esempio: Metast. Dramm. 5, 277: Or or di tutto Bisognoso e mendico, invan cercavi Un tugurio per te.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 43: Un pellegrin mendico Cercò riposo Al fresco amico D'un bel platano ombroso.
Esempio: Fosc. Poes. C. 40: Un di vedrete Mendico un cieco errar sotto le vostre Antichissime ombre.
Definiz: § I. E per estensione, vale Che è in gran bisogno; talora usato a rinforzare l'adiettivo Povero. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 147: Andato è per lo mar con un sol legno Già tanto tempo povero e mendico.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 126: Spinto del regno, in duolo e in lutto Viva Agramante misero e mendico.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 161: Le carestie passate e i tempi strani, Ch'hanno chi morto e chi fatto mendico, Fan che di te non arei dato un fico.
Esempio: Cellin. Vit. 536: Ei sono poveri mendichi, e di più ei sono pazzi, e cercano il tuo male.
Esempio: Menz. Pros. 3, 65: Tanti che dianzi erano sì ricchi, ed ora son sì mendichi.
Esempio: Marchett. Lucrez. 262: Ma quand'egli all'incontro incrudelisce Verso i mendici suoi miseri servi.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 10: Avari... sempre disian più e non si trovan contenti; unde, non ricchi già, ma poveri e mendichi, da stimar sono.
Esempio: Petr. Rim. 2, 9: Il mio amato tesoro in terra trova, Che m'è nascosto, ond'io son sì mendico.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 76: Con l'orazione esercitiamo insieme molte virtù..., e così ci arricchiamo nell'atto stesso di dichiararci mendici.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 126: Il quale (Iddio).... fa i miserabili, egri e mendichi mortali, suoi cari amori ec.
Esempio: Martin. T. V. 10, 345: Io però son povero e mendico; aiutami, o Dio.
Definiz: § III. Detto di cosa, vale Misero, Vile, e simili. –
Esempio: Domin. Gov. Fam. 122. Però sarà maggiore onore di Dio avere una casa sofficiente, che due mendiche.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 27, 55: E qui il pastore annoso Alzossi in piedi, e di paglie mendiche Formò gran letto.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 94: Ogni maluzzo furfante e mendico È allor peste o mal di quella sorte.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 5, 4: Questa, Fra storie di tal sorte, Sarà una passata d'Aniballe Contro a i Romani...; Sì mendiche e sì smunte Si senton le gazzette andare in volta.
Definiz: § V. Usato con un compimento retto dalla prep. Di, vale figuratam. Privo, Mancante; ma in tal senso non è oggi di uso comune. –
Esempio: Rim. Ant. S. Giann. Lap. 83: Amor, mendico del più degno senso, Orbo nel mondo nato, eternalmente Velate porti le fonti del viso.
Esempio: Dant. Rim. 84: E se di grazia ti vo' far mendica, Convenesi ch'io dica Lo tuo fallir.
Esempio: Colonn. Guid. N. 200: Il pigro verno, del focoso calore mendico, dava gli ultimi dossi per lo vicino avvento della primavera.
Esempio: Machiav. Rim. 417: Noi a Natura siam maggiori amici, E par che in noi più sua virtù dispensi, Facendo voi d'ogni suo ben mendici.
Esempio: Alam. L. Gir. 18, 59: Deh non fate oggi il secolo mendico Del miglior cavalier.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 139: Poco manca che non possa dirsi ancor de' vanissimi capi delle femine, ricche d'oro e mendiche di senno.
Esempio: Salvin. Casaub. 104: Seriamente agisce Ulisse, il quale,... mendico a principio di tutte le cose,... alla sua salvezza.... provvede.
Esempio: Fag. Comm. 2, 292: In questo mondo, oggi, pur troppo, mendico d'ogni virtù.
Definiz: § VI. In forza di Sost., vale Chi mendica, Chi è in estremo bisogno. –
Esempio: Dant. Parad. 17: Cambiando condizion ricchi e mendici.
Esempio: Ar. Sat. 1, 180: Meglio è, s'appresso il Duca mi nutrico, Che andare a questo e a quel dell'umil volgo, Accattandomi il pan come mendico.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 53: Domandisi al giudice del maleficio in chi sieno più frequenti le ribalderie, ne' mendichi o negli abbondanti?
Esempio: Fag. Rim. 1, 3: Fu (Cosimo).... Refugio de' mendichi, i quai soccorse.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 223: E se a costui piace che tu rappresenti la persona di un mendico, studia di rappresentarla acconciamente.
Esempio: Manz. Poes. 132: Anco mi vieni a imperversar d'intorno, Come il mendico che un rifiuto ascolta!