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1) Dizion. 4° Ed. .
SBARBATO
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SBARBATO.
Definiz: Add. da Sbarbare. Lat. evulsus, avulsus. Gr. ἐκριζωθείς.
Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 323. Non potettero entrare, perchè Sabino la turò, in vece di muro, con le statue, splendori degli antichi, di qualunque luogo sbarbate (quì è per metaf. il T. Lat. ha revulsas)
Esempio: Bern. rim. 1. 35. Querce sbarbate, salci, alberi, e cerri, Case spianate, e ponti rovinati.
Definiz: §. Sbarbato, per Mancante, o Privo di barba. Lat. imberbis. Gr. ἀγένειος.
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 214. Remavano sbarbati giovani collocati secondo l'età, e maestría di libidini.
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 102. E molte genti, che si son pelate, Posson 'n un tratto aver barba, e capelli, E si metton le barbe alle sbarbate.
Esempio: Borgh. Rip. 434. Fece poi sopra la porta di san Bastiano de' Servi, essendo ancora sbarbato, l'arme de' Pucci con due figure, che fu tenuta bellissima.