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1) Dizion. 5° Ed. .
CATALETTICO
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Dizion. 5 ° Ed.
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CATALETTICO.
Definiz: Add. Nome che dai grammatici vien dato a quei versi greci e latini a' quali in fine manca una sillaba.
Dal gr. καταληπτικός, lat. catalecticus. –
Esempio: Alam. B. Lett. IV, 2, 211: I quali [versi] potete battezzare, siccome fan quei di Terenzio gli annotatori, ottonarj e senarj, catalettici e acatalettici, secondo l'abbondanza o 'l mancamento di qualche sillaba.
Definiz: § E aggiunto di Piede catalettico, in una maniera di versi greci detti peonici. –
Esempio: Segn. P. Demetr. 21: La testura magnifica è quella.... che si fa di peoni, e le spezie de' peoni son due: l'uno si è il procatartico, che comincia in una sillaba lunga e finisce in tre brevi;.... l'altro si è il catalettico, per lo contrario, avendo le tre prime sillabe brevi e l'ultima lunga.... Bisogna adunque che ne' membri del parlar magnifico il peone procatartico sia quel che gli dia principio, e 'l catalettico suo contrario quel che lo chiugga.