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Dizion. 5° Ed. .
EQUIPOLLENTE.
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EQUIPOLLENTE. Definiz: | Add. Di egual valore, forza, efficacia, e simili; Equivalente: ma è voce più che altro del linguaggio o scientifico o forense. |
Dal basso lat. aequipollens. – Esempio: | Ottim. Com. Dant. 3, 94: Di quello che altri non ha promesso a Dio, non si può fare vittima equipollente a quella ch'elli promise. | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 14, 5, 80: Ed ancora vengono quelle cappellanie, e participazioni di massa, le quali se bene non si possono dire veri beneficj ottenuti in titolo collativo, tuttavia sono stimati equipollenti per non essere amovibili. | Esempio: | Magal. Lett. scient. 175: Questa effettiva dimenticanza, o altra cosa equipollente a dimenticanza,... questo è quello, che si vorrebbe che questi signori facessero grazia di spiegarci per via d'effluvj. | Esempio: | Riccat. V. Dial. Forz. 206: Se due forze unitamente sollicitanti un corpo vengano espresse pei lati d'un paralellogrammo, la forza equipollente viene espressa dal diametro dello stesso paralellogrammo. |
Definiz: | § E Term. dei Logici. Aggiunto di Proposizione, e dicesi di quella che esprime lo stesso giudizio di un'altra, con vocaboli o con una forma logica diversa. |
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