Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RIPIGLIARE
Apri Voce completa

pag.210


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RIPIGLIARE.
Definiz: Di nuovo pigliare, Riprendere, Ricuperare, Racquistare. Lat. resumere. Gr. ἀναλαβεῖν.
Esempio: Dant. Inf. 6. Ripiglierà sua carne, e sua figura.
Esempio: E Dan. Purg. 20. Poi ripigliammo nostro cammin santo (cioè: ricominciammo a camminare)
Esempio: Bocc. nov. 41. 27. Acciocchè tu l'usate forze ripigli, e diventi animoso.
Esempio: Serm. S. Ag. 20. Non possono resistere alle tentazioni, e ripigliano il veleno.
Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 3. E ripigliai forza a poter conoscere chi quella fusse, che venuta era per medicarmi.
Esempio: Sagg. nat. esp. 115. Ebbe talora un poco di requie, e come se in quella ripigliasse lena, e vigore, si provò di nuovo più volte ad inarpicarsi su per la parete interna del vaso.
Definiz: §. I. Per Pigliare assolutam. Lat. sumere, accipere. Gr. λαμβάνειν.
Esempio: Boez. Varch. 2. pros. 4. Manifesto è dunque quanto sia misera la beatitudine delle cose mortali, la quale nè appo quelli, che ripigliano ogni cosa per bene, dura perpetua, nè gli angosciosi diletta tutta.
Definiz: §. II. Ripigliare, per Ammonire, Riprendere. Lat. arguere, reprehendere. Gr. ἐπιτιμᾶν.
Esempio: Bocc. nov. 23 8. A voi sta bene di così fatte cose, non che gli amici, ma gli strani ripigliare.
Esempio: Amet. 100. E di ciò forte fra me il ripigliava.
Esempio: Pataff. 6. E quì non mi ripigli la brigata.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Tutto è suo, tutto è da lui, tutto 'l fa egli; di che adunque il puoi ripigliare?
Esempio: Albert. cap. 25. Lasceráti ammonir volentieri, lasceráti ripigliare con sofferenza; se con ragione ti ripiglierà alcuno, sappi, che fece prode; se senza ragione, volle far prode.
Definiz: §. III. Ripigliare alcuno, vale Racquistare la sua amicizia.