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Dizion. 5° Ed. .
GHERMIRE.
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GHERMIRE. Definiz: | Att. Pigliare che fanno tutti gli animali rapaci la preda con gli artigli. |
Voce probabilmente derivata, mediante l'arcaico gremire, dall'antico tedesco krimman, che vale Tagliare col becco e cogli artigli. – Esempio: | Fr. Guid. Fior. Ital. D.: Un'aquila apparve in aria,... e percosso che ebbe tra loro, ghermío uno grande cecero cogli artigli. | Esempio: | Sacch. Nov. 2, 165: Al contadino, oltre al ghermire degli artigli, parv'essere impacciato; ma veduti i sonagli, ec. | Esempio: | Car. Eneid. 3, 396: Con gli adunchi artigli, Co' fieri denti e con le bocche impure (le arpie) Ghermir la preda, e ne lasciar di novo Vote le mense. | Esempio: | Marchett. Anacr. 12: E per le piagge Correr periglio D'esser ghermita da crudo artiglio Di sparviero o di smerlo rapace. |
Definiz: | § I. Per similit. – | Esempio: | Machiav. Rim. 369: Rivolti fra lor questi serpenti, Di velen pien, cominciaro a ghermirsi, E con gli ugnoni a stracciarsi e co' denti. |
Definiz: | § II. Figuratam., per Prendere con forza, con violenza, Afferrare. – | Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 10, 62: S'accosta il vincitore, e con dispetto Coll'una man sull'anca l'ha ghermito; E scagliatolo a' suoi, grida, in malora Eccovi il primo, e non è notte ancora. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 144: Aveva già afferrata e alzata, con la mancina, la lucerna, ghermito, con la diritta, il tappeto del tavolino. |
Definiz: | § III. Pur figuratam., detto di malattie o del sonno. – | Esempio: | Salvin. Podagr. Luc. 1, 19: Dal popolo Podagra son vocata, poichè i piedi, Qual caccia mia, ghermisco e gli saccheggio. | Esempio: | E Salvin. Iliad. 624: Quando 'l sonno il ghermì, che ne discioglie I pensieri dell'alma. |
Definiz: | § IV. Vale pure Ingannare, Giuntare. – | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 407: Le gherminelle, le astuzie, le fraudi, le invenzioni, per ghermire, cioè chiappare, ingannare, giuntare. Ghermire lo stesso che carpire. |
Lat. decipere.
Definiz: | § V. Ghermirsi con alcuno, vale Afferrarsi, Venire alle prese con esso, Acciuffarsi; anche figuratam. – | Esempio: | Dant. Inf. 22: E come il barattier fu disparito, Così volse gli artigli al suo compagno, E fu con lui sovra il fosso ghermito. | Esempio: | Gio. Fior. Pecor. 1, 7: La gazza fuggì nel giardino di messer Stricca, e lo sparviere si ghermì con lei (qui per similit.). |
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