Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COCCOVEGGIA.
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COCCOVEGGIA.
Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Civetta, ma è voce che oggi vive soltanto in qualche parte di Toscana.
Dal lat. barb. cucuba, grec. barb. κοκκόβα e κουκούβα, grec. moderno κουκουβάϊα. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 282: Produce [il sanguine] bellissime e sode verghe, delle quali si fanno brevicegli da pigliar gli uccelli con la coccoveggia.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 513: Il gufo e la coccoveggia sono d'una medesima natura.
Esempio: Pallad. Agric. 42: Alcuni la coccoveggia coll'ale stese suffumicano.
Esempio: Tos. Apol. accad. 17: Se non fosse per avventura la coccoveggia magata d'Ittino, la quale in un girar d'occhi gli faceva cascar morti tutti [gli uccelli], e piccoli e grossi.
Definiz: § Figuratam. si disse d'uomo balordo e dappoco. –
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 266: Ah! quanto ben facesti, Salamone, A non ti ritrovar fra questa greggia; Però che coccoveggia Saresti oggi tenuto da più d'uno.