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Dizion. 5° Ed. .
COCCOVEGGIA.
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pag.108
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COCCOVEGGIA. Definiz: | Sost. femm. Lo stesso che Civetta, ma è voce che oggi vive soltanto in qualche parte di Toscana. |
Dal lat. barb. cucuba, grec. barb. κοκκόβα e κουκούβα, grec. moderno κουκουβάϊα. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 282: Produce [il sanguine] bellissime e sode verghe, delle quali si fanno brevicegli da pigliar gli uccelli con la coccoveggia. | Esempio: | Pallad. Agric. 42: Alcuni la coccoveggia coll'ale stese suffumicano. |
Esempio: | Tos. Apol. accad. 17: Se non fosse per avventura la coccoveggia magata d'Ittino, la quale in un girar d'occhi gli faceva cascar morti tutti [gli uccelli], e piccoli e grossi. |
Definiz: | § Figuratam. si disse d'uomo balordo e dappoco. – | Esempio: | Buonacc. Montem. Pros. Rim. 266: Ah! quanto ben facesti, Salamone, A non ti ritrovar fra questa greggia; Però che coccoveggia Saresti oggi tenuto da più d'uno. |
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