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LEGAGIONE, e oggi men comunemente anche LEGAZIONE.
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LEGAGIONE, e oggi men comunemente anche LEGAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del legare, o dell'esser legato; ed altresì Ciò che lega, Legamento.
Basso lat. ligatio.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: S. Ag. C. D. 8, 149: Non per tutto questo tempo.... è sì legato il diavolo, che questa sia la sua legagione.... non ingannare la Chiesa.
Esempio: E S. Ag. C. D. 150: La legagione del diavolo è non essere permesso d'esercitare tutta la sua tentazione, che può o per forza o per inganno ad ingannare li nomini (in ambedue gli esempj il lat. ha alligatio).
Definiz: § II. Si usò per Collegamento, Combaciamento, Coesione, e simili; detto di pietre, mattoni, e simili. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 219: Considerando quello che egli aveva fatto nelle augnature, incrostature, commettiture e legazioni di pietre, faceva tremare e temere a pensare che un solo ingegno fusse capace di tanto.
Esempio: EVasar. Vit. Pitt. 7, 217: E perchè tale opera avesse fermezza nelle pietre e saldezza e forma e stabilità, e facesse legazione, mandò a Roma per la pozzolana.
Definiz: § III. Trovasi, per Ligamento, in senso anatomico. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 270: Fece anatomia, scorticando uomini per vedere il principio e legazioni dell'ossature, muscoli, nerbi, ec.