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1) Dizion. 5° Ed. .
INTANARE.
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INTANARE.
Definiz: Neutr. pass. intanarsi e Neutr. Entrare, Nascondersi, in tana, Rintanarsi; detto propriamente di animali selvatici. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. L. 139: E come per paura e per ismago Lo coniglio s'intana e si nasconde, Costui sotterra corre come drago.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 245: Aristotile.... scrive che gli orsi s'intanano l'inverno, e il più stanno nascosi tre mesi senza mangiare.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Car. Mattacc. 232: Qui cantò 'l gufo, e questa è la cuccaia Ov'or s'intana.
Definiz: § II. Pure per similit., Entrare, Ritirarsi, in luogo appartato, chiuso, difeso, e simili; Rifuggirsi chiudendosi, o nascondendosi, in un luogo. –
Esempio: Machiav. Comm. 120: E' sono intanati in casa ed io me n'andrò al convento.
Esempio: Varch. Suoc. 3, 2: Non fu prima giunto, che intanò là.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 109: La porta stessa servirebbe per la buca per onde s'intanano (i giganti cacciati da Ercole), dipingendo nell'uscio proprio alcuni di loro che entrassero, ed alcuni che facessero calca per entrare.
Esempio: Dav. Tac. 1, 107: Allora i Cilicj, voltate le spalle, intanano nel castello.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 77: Seguitollo anch'ei per quelle strade, Dond'ei conduce l'uomo alla sua tana: Ove mentre diluvia, e dal ciel cade E broda e ceci, il cristianello intana.
Esempio: E Lipp. Malm. 7, 89: Quel della cella del romito è il primo, Ove trovando il passo e porto franco, Intana drento e non vi scorge nimo.
Esempio: E Lipp. Malm.10, 25: Così mena le seste, E intana di ritorno nel castello.
Esempio: Not. Malm. 2, 758: Intana. Intendi: Se n'entra nel castello di Malmantile. Intanare, da tana, cava sotterranea.
Esempio: Red. Lett. 2, 278: Vi è nuova alla Corte, che.... V. S. illustrissima si è tutta sola intanata nel suo delizioso romitorio di Belmonte (qui scherzevolmente).
Definiz: § III. Att. Mettere in tana. –
Esempio: Frez. Quadrir. 3, 4: Però la carne, ch'è pulita e sana, Prima (l'Invidia) la imbrutta, corrompe e disquarcia; E quando puzza, nel ventre la 'ntana (qui per similit.).