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Dizion. 4° Ed. .
RICETTACOLO, e RECETTACOLO
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RICETTACOLO, e RECETTACOLO.
Definiz: | Luogo, dove si può ricoverarsi, o dove si raccoglie checchessia, Ricetto. Lat. receptaculum. Gr. ἐκδοχεῖον. |
Esempio: | But. Inf. 4. Fu lo primo, che facesse ricettacolo di pellegrini (cioè: che
ricettasse, e albergasse) |
Esempio: | E But. Par. 6. 1. Fece ancora fare uno recettacolo di tutte
l'acque, e brutture di Roma, che portava ogni cosa nel fiume, e di quinde in mare. |
Esempio: | Com. Inf. 33. In Grecia non hanno nè sì fatti, nè sì aspri ricettacoli.
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Esempio: | Pallad. Ag. 11. Diligentemente si voglion fare i recettacoli dell'acque.
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Esempio: | E Pallad. Ott. 10. Voglionsi lavare, e purgare i canali, e
ogni recettacolo d'olio con acqua calda. |
Esempio: | Cr. 10. 36. 6. La qual rete è grande ec. ed ha molti ricettacoli, ne' quali
agevolmente entrano moltitudine di pesci, e tornar non possono. |
Esempio: | Dant. Par. 19. E quinci appar, ch'ogni minor natura È corto recettacolo a quel
bene, Che non ha fine, e se in se misura. |
Esempio: | Esp. Salm. Amator di sonno è ricettacolo d'inganni di demonio. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 9. Abbia ancora in cima un'altra pallina vota, e serrata a fuoco,
la quale sia ricettacolo all'aria del cannello, dove ella possa rifuggirsi da quello sforzo, che 'n lei fa l'acqua nel
sollevarsi. |
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