1)
Dizion. 5° Ed. .
INTRUSO.
Apri Voce completa
pag.1143
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INTRUSO. Definiz: | Partic. pass. di Intrudere. |
Lat. intrusus. – Esempio: | Maff. Anfit. 97: Porremo quell'edifizio adunque con la nostra Naumachia, intrusa nell'opera postuma del Panvinio sopra le antichità Veronesi. |
Esempio: | Bandin. Disc. econ. 68: Per trovarsi in casa il sale, intrusovi da qualche loro nimico o invidioso, ed alle volte anche per insidia di qualche birro, furono perseguitati come colpevoli. | Esempio: | Capp. Longob. 166: Vengono quindi i rivolgimenti di Roma, e intruso dai laici un Papa, e le politiche tradizioni del papal seggio mutate. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Term. dei Canonisti. A cui è stato illegittimamente conferito un benefizio, una dignità o carica ecclesiastica, Non legittimamente creato. – | Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 460: Nè ci danno impedimento alcuno le parole, non canonicamente dato, quasi che fusse, come si dice, intruso. | Esempio: | E Borgh. V. Disc. 2, 469: Vide vescovi cacciati da' vescovi, clerici da' clerici perseguitati; molti prelati deposti, molti intrusi. | Esempio: | Targ. Viagg. 1, 298: Seguì fra di loro (certi monaci) un grande scisma, e due abati nel medesimo tempo si trovano, uno eletto canonicamente, e l'altro intruso. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 4, 380: Essere, rammentava, il cardinale Maury un intruso, essere irremissibile la sua temerità; calcare lui i sacri canoni, calcare le decretali dei Papi, ec. (qui in forza di Sost.). |
Definiz: | § II. Per estensione, detto di tiranno o del suo governo. – | Esempio: | Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 19: Rappresentandogli al vivo la miserabile oppressione de' sudditi suoi, le insolenze ed ingiurie dell'intruso tiranno, e l'obbligo che avea il signor legittimo e naturale di liberare.... i vassalli, ec. | Esempio: | E Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 65: Gl'Inglesi..., prese ad un tratto le armi, e scosso il giogo dell'intrusa tirannide, richiamarono dentro all'isola il desiderato Edoardo. |
|