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1) Dizion. 5° Ed. .
AMBROSIA.
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AMBROSIA.
Definiz: Sost. femm. Quella sostanza, la quale, secondo la Mitologia, serviva di cibo e anche di bevanda agli Dei.
Dal grec. ἀμβροσία, lat. ambrosia. −
Esempio: Petr. Rim. 1, 233: Pasco la mente d'un sì nobil cibo, Ch'ambrosia e nettar non invidio a Giove.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 125: Comandò a Mercurio, che ne menasse in cielo la bella Psiche. E subito ch'ella fu giunta, datole a bere un bicchiere d'ambrosia, prendi disse ec.
Esempio: Bellor. Vit. Pitt. 445: Ecco là su le nubi Giove nel letto,.... a cui Ebe ministra l'ambrosia, e lo ristora.
Definiz: § I. Per similit. dicesi di cibo o bevanda squisitissima. −
Esempio: Red. Ditir. 13: Manna dal ciel su le tue trecce piova, Vigna gentil, che questa ambrosia infondi.
Definiz: § II. Ambrosia dicevasi pure un unguento odorosissimo, del quale, secondo le favole, si profumavano gli Dei; e che era atto a corroborare e rendere incorruttibili i corpi de' mortali. −
Esempio: Ugurg. Eneid. 18: Così disse Venus; e partendosi, splendette con lo rosado collo, e li suoi capelli spiraro dal capo, divino odore d'ambrosia.
Esempio: Salvin. Georg. 4, 234: Disse; e liquido odor d'ambrosia sparse, Con cui unse del figlio il corpo tutto.
Esempio: Mont. Iliad. 16, 948: Alla corrente Tutto lavollo [Sarpedonte], e l'irrigò d'ambrosia, E di stola immortal lo ricoperse.
Esempio: Fosc. Poes. 178: O bella Musa, ove sei tu? non sento Spirar l'ambrosia, indizio del tuo nume, Fra queste piante ov'io siedo, e sospiro Il mio tetto materno.
Definiz: § III. E per Qualunque profumo o fragranza squisita e quasi divina. −
Esempio: Dant. Purg. 24: E ben senti' mover la piuma, Che fe' sentir d'ambrosïa l'orezza.
Esempio: Fosc. Poes. 161: Mentr'io sentia dai crin d'oro commosse Spirar d'ambrosia l'aure innamorate.
Esempio: E Fosc. Poes. 168: All'agitarti, lente Cascan le trecce, nitide Per ambrosia recente, Mal fide all'aureo pettine, E alla rosea ghirlanda, Che or con l'alma salute April ti manda.
Definiz: § IV. Ambrosia, dicesi anche una Pianta odorosa simile alla ruta, che nasce sulle rive del mare, ed è l'Ambrosia maritima de' Botanici. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 462: Ambrosia è un'erba, la quale li Latini chiamano Appio salvatico; da' Greci è chiamata mirofilon; gli Franceschi la chiamano muliscados; gl'Italici millefoglie.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 899: Nondimeno è opinione d'alcuni poeti, e anco d'altri scrittori, che non per altro sia stata questa gloriosa pianta chiamata ambrosia, se non perchè prolungando ella molto la vita a chi l'usa, par che sia simile all'ambrosia, cibo degli Dei.