Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PIANTONE
Apri Voce completa

pag.1208


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PIANTONE.
Definiz: Pollóne spiccato dal ceppo della pianta, per trapiantare, per lo più degli ulivi. Lat. talea, talea oleagina.
Esempio: Filoc. 5. 166. Ed i secchi legni, verdi piantoni, e fruttiferi diventarono.
Esempio: P. V. Trat. Ul. I difetti dunque de' piantoni, che così chiamiamo noi quegli, che si spiccano grossi sulle barbe degli ulivi vecchj, pare, che gli antichi chiamassero trunci, ec.
Esempio: Pallad. La radice delli piantoni della noce non dobbiamo tagliare.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Lett. Fed. Sec. citata da G. V. Levando il puledro alla vigna, cioè levando lo Romano Imperio alla Chiesa di Roma, di quello piantone diede manifestissimamente a vedere, ec. discendente.